Un brutto Milan perde 1-0 a Rotterdam contro il Feyenoord nell’andata dei playoff di Champions League. A condannare i rossoneri una papera di Maignan a inizio partita. Male i Fantastici 4: Leao, Pulisic, Joao Felix e soprattutto l’ex Gimenez non incidono. La qualificazione agli ottavi passa per il ritorno in programma martedì prossimo a San Siro.
- Feyenoord-Milan: pronti, via e papera di Maignan
- Che brutto Milan. E Leao spreca in contropiede
- Le pagelle del Milan
- Top e flop del Feyenoord
Feyenoord-Milan: pronti, via e papera di Maignan
Conceicao si affida ai Fantastici 4: Pulisic, Leao, Joao Felix e il grande ex Gimenez, che solo fino a qualche giorno era l’idolo dei tifosi di casa. Insomma, Milan a trazione anteriore per provare ad archiviare il discorso qualificazione già in Olanda. Ma il calcio – si sa – non è scienza esatta.
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E così capita che dopo 3′ il Diavolo venga tradito da una delle sue colonne: Maignan. Già, la papera del portiere sul tiro tutt’altro che irresistibile di Paixao consente al Feyenoord di portarsi avanti facendo esplodere il De Kuip.
Che brutto Milan. E Leao spreca in contropiede
La squadra di Bosschaart viaggia a mille all’ora mettendo alle corde un Diavolo che fatica a entrare in partita. C’è spazio anche per qualche protesta: i biancorossi invocano un rigore in seguito a un tocco di mano di Fofana, ma per l’arbitro Sanchez è tutto regolare. Si gioca anche quando Leao cade in area dopo un contatto con Beelen. Il portoghese resta a terra dolorante, nel frattempo l’azione prosegue, i rossoneri attaccanto e l’ex Lille si rialza di scatto, finendo per diventare bersaglio dei fischi del pubblico olandese a ogni tocco di palla.
Al 35′ ancora Paixao vicinissimo al gol: il suo tiro si stampa sulla traversa. Cinque minuti più tardi ripartenza Milan: Leao s’invola verso la porta difesa da Wellenreuther, ma Read si rende protagonista di un salvataggio provvidenziale. Nella ripresa i lombardi non riescono a cambiare passo. Conceicao prova il tutto per tutto chiamando in causa Abraham e Camarda, ma il risultato non cambia. Parte l’operazione remuntada: la qualificazione si deciderà martedì a San Siro.
Le pagelle del Milan
- Maignan 4: La papera del portierone francese, tradito dalla pioggia battente o più probabilmente da un rimbalzo anomalo, complica tremendamente la trasferta olandese della sua squadra.
- Walker 5: Soffre la velocità dello scatenato Paixao, che ha tutt’altro passo.
- Thiaw 6: Meno deciso del suo compagno di reparto. Non sempre pronto nel raddoppio di Paixao in soccorso di Walker (59′ Tomori: 6).
- Pavlovic 6,5: Respinge tutto. Se il primo tempo si chiude solo 1-0 molto del merito è suo. E nel finale di partita evita il raddoppio su Moussa.
- Theo Hernandez 5,5: Lo si nota più per l’acconciatura fluo che per l’apporto in campo.
- Pulisic 5,5: La sintonia con i nuovi acquisti è ancora tutta da trovare. E ne risente anche la sua prova (dal 59′ Chukwueze: 6).
- Fofana 5,5: L’impegno non si discute, ma fatica a dettare i tempi come di consueto.
- Reijnders 5: Da una sua occasione fallita nasce il vantaggio del Feyenoord. Smarrito nel traffico.
- Leao 5: Tanto fumo, poco arrosto. E si divora un gol in contropiede per mancanza di freddezza. Fischiatissimo da De Kuip (dall’82’ Abraham: sv).
- Joao Felix 5,5: Nel primo tempo prova ad accendersi, senza tuttavia riuscire a incidere sul match. Fatica a trovare la giusta posizione in campo e sbaglia anche qualche appoggio facile facile.
- Gimenez 5: Timido e completamente fuori dal gioco: il messicano toppa contro la sua ex squadra. (dall’82’ Camarda: sv).
Top e flop del Feyenoord
- Paixao 8: Dopo 3′ elude l’intervento di Walker e lascia partire un tiro che sembra destinato a spegnersi tra le mani di Maignan. Ma il portiere del Milan liscia e il Feyenoord si ritrova subito avanti. Imprendibile: sfiora la doppietta con un tiro di collo dalla distanza che bacia la traversa. E prova pure il gol da centrocampo.
- Read 7: Un recupero prodigioso su Leao che era diretto verso la porta difesa da Wellenreuther e anche tanta spinta sulla destra.
- Hancko 6,5: Fisico e cattiveria: l’obiettivo di mercato della Juventus è uno che sa come si lotta.
- Smal 6,5: La catena sinistra del Feyenoord è quella che crea maggiori problemi ai rossoneri. Ottima l’intesa con Paixao.
