Le contraddizioni del Milan di Paulo Fonseca sarebbero da ascrivere alla scarsa coerenza tra le scelte della dirigenza rossonera e le richieste del tecnico portoghese: questa la tesi di Fabio Capello, che sulla Gazzetta dello Sport boccia quasi in toto il mercato rossonero condotto in estate da Zlatan Ibrahimovic, Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada. Emerson Royal il simbolo degli errori del club.
- Milan, Capello boccia il mercato di Ibrahimovic
- Emerson Royal simbolo del mercato sbagliato dal Milan
- Per Capello il Milan non ha ascoltato Fonseca
- Milan, Capello salva Morata, Abraham e Fofana
Milan, Capello boccia il mercato di Ibrahimovic
La scarsa sintonia tra la dirigenza del Milan e il tecnico Paulo Fonseca sulle scelte di mercato sarebbe alla base della stagione deludente dei rossoneri. Lo scrive Fabio Capello in un articolo pubblicato sulla Gazzetta dello Sport: per l’ex tecnico rossonero Ibrahimovic, Furlani e Moncada, i tre uomini che hanno condotto la campagna acquisti, non avrebbero seguito le indicazioni dell’allenatore portoghese, prendendo giocatori non adatti al Milan e alle idee dello stesso Fonseca.
Emerson Royal simbolo del mercato sbagliato dal Milan
“Chi ha preso le decisioni? E soprattutto, le scelte sono state fatte in accordo con Paulo Fonseca, l’allenatore?”, domanda Capello, che poi individua in Emerson Royal il giocatore simbolo dell’incoerenza del Milan sul mercato. “Non mi pare da Milan – la bocciatura di Capello -. È un acquisto che non avrei fatto, perché non ti migliora in una zona di campo dove avevi già Calabria, il giovane Jimenez e volendo Kalulu, che ti avrebbe fatto comodo pure da centrale”. Per l’ex allenatore il Milan aveva sì bisogno di un terzino destro, “ma se lo compri, devi salire di livello”.
Per Capello il Milan non ha ascoltato Fonseca
Anche nel settore dei trequartisti pare emergere una distanza tra le idee di Fonseca e l’operato della dirigenza. Il portoghese preferisce Pulisic da trequartista, quindi Capello pensa “che un esterno alto d’attacco in grado di fare la differenza fosse imprescindibile”. Invece ci si è accontentati di Chukwueze (“non ha mai ingranato”): “Ma a quel punto, non era meglio Saelemaekers, che lo stesso Fonseca aveva detto di voler trattenere appena prima dell’inizio del campionato?”, domanda l’ex allenatore.
Milan, Capello salva Morata, Abraham e Fofana
Quali sono state dunque le mosse azzeccate da Ibrahimovic, Furlani e Moncada. Sicuramente Fofana (“una bella presa”, scrive Capello), ma anche il duo Morata–Abraham convince Capello, dato che sul mercato non è stato trovato un bomber da 20 gol di cui il Milan avrebbe avuto bisogno dopo l’addio di Giroud.