Era considerata una partita di seconda fascia Milan-Cremonese, un testacoda che sulla carta avrebbe dovuto creare pochi problemi ma il designatore Rocchi aveva comunque scelto un arbitro esperto come Pairetto, che sia pur reduce da alti e bassi aveva le carte in regola per portare a termine il match senza problemi ma come se l’è cavata il fischietto di Pinerolo nel rocambolesco 1-1 del Meazza?
- Milan-Cremonese, i precedenti con le due squadre
- Pairetto ha ammonito solo due giocatori ed ha espulso Pickel
- Gli episodi dubbi
Milan-Cremonese, i precedenti con le due squadre
I precedenti del fischietto torinese con il Milan erano confortanti: 6 vittorie e un pareggio nei sei incontri fino a ieri diretti. Quattro invece i precedenti con la Cremonese: due vittorie dei lombardi, un pareggio e una sconfitta.
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Pairetto ha ammonito solo due giocatori ed ha espulso Pickel
Assistito da Capaldo e Di Gioia, con Maggioni IV uomo, Banti al Var e Piccinini all’Avar, Pairetto ha ammonito solo due giocatori, nessuno dei quali della squadra di Pioli: 46’ st Vasquez (Cre), 52’ st Ghiglione (Cre). Prima del fischio finale è arrivato invece il rosso per Pickel (Cre).
Gli episodi dubbi
Questi i casi da moviola: Al 13′ segna Saelemaekers su assist di Kalulu. Il VAR cancella per fuorigioco millimetrico del belga (la spalla è oltre l’ultimo difensore della Cremonese). Al 55′ il Milan chiede un rigore per presunto fallo di mano su cross di Saelemaekers, ma il difensore della Cremonese tiene le braccia attaccate al corpo e dietro la schiena, tutto regolare. Infine al 95′ viene espulso Pickel: il VAR richiama l’arbitro per un colpo a Tonali, on field review e rosso diretto.