Sotto la guida di Stefano Pioli il Milan è uscito dalla zona medio-bassa di classifica per riavvicinarsi a quella Europa League. Non era certo questo l’obiettivo di partenza per la stagione dei rossoneri, ma in fondo si tratta di un’altra annata di transizione, migliorata dall’innesto a gennaio di Zlatan Ibrahimovic e dall’ambientamento di alcuni acquisti estivi come Ante Rebic. Eppure, nonostante la buona media-punti, il futuro di Pioli sulla panchina del Diavolo sembra segnato.
Dopo le anticipazioni della Bild in merito all’arrivo in rossonero di Ralf Rangnick, ex allenatore del Lipsia, ora la stessa notizia è stata rilanciata da L’Equipe, che ha pure fornito ulteriori particolari su quello che sembra un accordo già raggiunto.
Secondo il quotidiano sportivo francese Rangnick, attuale Head of Sport and Development Soccer della Red Bull avrebbe già firmato un pre-contratto con il Milan in vista della stagione calcistica 2020-2021.
Ad attendere l’esperto allenatore e dirigente ci sarebbe un ruolo plenipotenziario, come allenatore, ma anche come responsabile di mercato e scouting. Un ruolo a 360 gradi che di fatto porterebbe all’addio di Maldini e Boban, quest’ultimo attualmente Chief Football Officer. Lo stesso Maldini, attuale direttore tecnico del Milan, aveva smentito non più tardi di settimana scorsa le prime voci che erano circolate in merito all’arrivo a Milano di Rangnick.
Questa volta la smentita è arrivata direttamente dal Fondo Elliott, proprietario del club, i cui rappresentanti nei giorni scorsi erano rimasti sul vago, rinnovando la fiducia a Pioli salvo sottomettere la decisione di confermare o meno nella prossima stagione l’allenatore subentrato a Marco Giampaolo al piazzamento finale in classifica del Milan.
In realtà la decisione sarebbe già presa ed il Milan sarebbe così convinto della bontà dell’affare al punto che l’accordo prevederebbe anche un indennizzo per Rangnick qualora la proprietà del Milan decidesse di tornare sui propri passi.
Classe ’58, Rangnick vanta una lunga carriera da allenatore: nel 2016 ha portato il Lipsia in Bundesliga, salvo poi passare in dirigenza e tornare sulla stessa panchina nella stagione 2018-2019.
Â
SPORTAL.IT