Charles De Ketelaere arrivò in Italia come un potenziale craque. Come talvolta capita, però, le cose non sono andate proprio come ci si attendeva. Il talento belga, comunque, dopo un anno di apprendistato si è rimesso in discussione cambiando maglia ma restando in Serie A. Adesso affronta nuovamente il suo recente passato, con un po’ più di convinzione e con la consapevolezza di poterci stare nel calcio italiano. Milan-Atalanta del 9 gennaio di Coppa Italia sarà la sua partita.
- La doppietta di Cdk al Sassuolo
- I numeri di De Ketelaere in rossonero
- I numeri di De Ketelaere in nerazzurro
- La voglia di rivalsa del belga
La doppietta di Cdk al Sassuolo
Il belga ha trascinato l’Atalanta ai quarti, dove incontrerà appunto i rossoneri, con una super-doppietta nel match col Sassuolo vinto 3-1 dagli orobici. La conclusione di un cerchio iniziato presto con la cura Gasperini. Il trequartista ora è un altro giocatore, convinto di sè, determinante, incisivo. Il fratello diverso del giocatore che si era visto a San Siro.
I numeri di De Ketelaere in rossonero
Il 2 agosto 2022 il Milan prelevò questo promettente ragazzino dal Bruges per l’imponente cifra di 35 milioni di euro. Quando fai un investimento del genere su un calciatore di appena 21 anni è chiaro che ne sei realmente sicuro del valore. In rossonero, tuttavia, Charles De Ketelaere non riesce a sfondare: non che non abbia avuto opportunità, sia chiaro. Stefano Pioli provò anche a cambiargli ruolo permettendogli comunque di collezionare 40 presenze. Condite da zero gol e da zero giocate significative.
I numeri di De Ketelaere in nerazzurro
Difficile che una big come il Milan possa concederti una seconda possibilità in un ruolo così delicato come quello del trequartista. La soluzione? Gian Piero Gasperini, uno che se ne intende in quanto a talenti da rilanciare. L’Atalanta acquista il belga con la formula del prestito con diritto di riscatto.
In nerazzurro De Ketelaere parte con ben altro spirito. Segna all’esordio, replica in Europa League, trascina la squadra pure in Coppa Italia nell’ultima gara con la Sassuolo. Bilancio 21 presenze e 6 reti. Un’altra vita…
La voglia di rivalsa del belga
Insomma, da peso il 22enne di Bruges può diventare ora una concreta minaccia per le ambizioni del Diavolo. Che vorrebbe riportare a casa un trofeo che manca dalla bellezza di 21 anni. De Ketelaere era poco più di un neonato quando il Milan, guidato da Carlo Ancelotti, batteva la Roma in finale vincendo la coppa.
Oggi la strada è lunga, siamo soltanto ai quarti, e passa inevitabilmente dalla voglia di rivalsa del neo trequartista orobico. Che vorrà far vedere alla sua vecchia società quanto ha sbagliato a lasciarlo andar via.