Non c’è pace per il Milan: dopo la sconfitta subita contro Atalanta e le lacrime di diversi giocatori all’uscita dal campo (Donnarumma su tutti), Rafael Leao e Davide Calabria sono entrati nel mirino dei tifosi rossoneri per aver festeggiato a neanche 24 ore dalla batosta.
L’attaccante brasiliano, titolare nel match contro gli orobici, è stato filmato in discoteca da un amico mentre fuma e brinda. Il terzino invece, per festeggiare il suo compleanno (è nato il 6 dicembre ma ha celebrato ieri), ha intonato alcune canzoni di Ligabue in un clima tutt’altro che triste. I tifosi rossoneri sono insorti sui social e hanno chiesto maggior rispetto per la maglia e i colori della società, tanto più dopo un 5-0 (che il Milan non incassava dal maggio del 1998 contro la Roma).
Anche Zvonimir Boban nel post-partita non ha usato giri di parole: “Non va buttato tutto ma la prestazione non c’è stata, fa molto male, imbarazzante, questo non può essere il Milan. Abbiamo fatto partite in modo diverso, si sperava si potesse continuare così. Dobbiamo pensare tanto e pensare bene, reagire ed avere carattere. Oggi parlare dei singoli è difficile, tutta la squadra dall’inizio alla fine non ha reagito, non ha saputo uscirne fuori e trovare la maniera di giocarla con la testa diversa visto che l’avversario era superiore sotto tutti gli aspetti. Non è questione di un giocatore”.
“Da dirigente cerchi a pensare come migliorare squadra, ambiente, essere vicini ai ragazzi ed aiutare l’allenatore. La difficoltà è quando non vedi certe cose che avrebbero dovute essere chiare nelle letture, la squadra è molto giovane, questa è la politica della società”.
“Perdere fa sempre male, vorremmo essere subito competitivi, sappiamo che non lo possiamo essere, ci vuole un po’ di tempo, dobbiamo cercare di essere il più breve tempo possibile. In un anno o in sei mesi non si può rifare il Milan di Berlusconi, questa partita è una brutta botta, bisogna svegliarsi e reagire. Riposarsi? Mica tanto, non sarà un bel Natale“.
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