Il futuro in casa Milan potrebbe essere meno delineato di quanto si pensa. A cominciare dall’aspetto più importante quello che riguarda la panchina e in questo caso anche la società. Il nuovo corso rossonero dovrebbe cominciare con la guida tecnica da manager e allenatore di Ralf Rangnick. Ma all’orizzonte potrebbero spuntare i primi problemi per il club rossonero.
La rivelazione di Di Marzio
Il giornalista Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato, rivela infatti che prima di dare il via a questa nuova era bisognerà trovare un accordo con la Red Bull. Il tecnico tedesco infatti è ancora legato alla società che avrebbe chiesto un indennizzo, per liberare Rangnick dal suo contratto, che si aggira tra i 7 e gli 8 milioni di euro. Quella che all’inizio doveva essere una separazione consensuale si sta trasformando in qualcosa di diverso, con il Milan che resta alla finestra in attesa di scoprire cosa succederà.
Twitter all’attacco
Come spesso accade ai giornalisti che si occupano di calcio mercato, anche Di Marzio finisce nel mirino dei critici. Le notizie che riguardano i trasferimenti di allenatori e giocatori sono quelle che maggiormente esaltano la fantasia dei tifosi, che vogliono aggiornamenti continui e notizie verificate, ma quando si parla di mercato spesso essere precisi non è così semplice e il giornalista Sky finisce sotto accusa.
“Gianluca, la Red Bull avrebbe chiesto un indennizzo così come gli agenti di Szoboszlai avrebbero dovuto incontrare il Napoli due settimane fa?“, attacca Lorenzo. Ma c’è chi come Fabrizio che spera che il Milan viste le difficoltà per Rangnick faccia un passo indietro: “Speriamo per il Milan che alla Red Bull esagerino nelle richiesto. Credo che siamo diventati un club autolesionisti, adesso che con Pioli abbiamo trovato un equilibrio tattico tra giovani e vecchi leoni”, scrive Fabrizio.
E c’è invece chi rimane ottimista sul buon esito della trattativa: “Il Milan sta trattando con Rangnick da mesi, se hanno deciso di andare avanti con lui vuol dire che sono a conoscenza della clausola e hanno intenzione di pagarla”. E c’è Matteo che mette sotto giudizio l’intera situazione: “Prima della partita con la Juventus, lo davi al Milan, ora spunta questa clausola, tenendo conto che Boban disse che con Rangnick era fatta da gennaio. E poi dici che il buon momento del Milan potrebbe stoppare tutto. Un mese fatto bene butta già una scelta di mesi fa?”.
