Giovani, ma già affermati sul piano internazionale, o comunque elementi che abbiano già fatto vedere di avere la stoffa dei potenziali campioni, se non fuoriclasse. Sarà questa la linea guida del prossimo mercato del Milan, che sarà dettato dal duo formato da Ivan Gazidis e Ralf Rangnick. Certo non mancheranno i giocatori di esperienza per puntellare l’organico e dare vita al giusto mix per puntare al ritorno in Champions League, ma la linea verde sarà il tratto dominante.
Ecco allora spuntare un nome nuovo, che potrebbe anche bruciare quelli di altri giocatori e diventare il primo acquisto ufficiale della nuova era. Si tratta di Aleksey Miranchuk, talentuoso centrocampista offensivo russo classe ’95, in forza alla Lokomotiv Mosca e nel giro della Nazionale.
A Milano lo seguono da tempo e il giocatore è tutt’altro che disturbato dalle voci, avendo deciso che sta per arrivare il momento giusto per fare un’esperienza diversa e lasciare il club dove è approdato ad appena 16 anni, dopo aver mosso i primi passi nello Spartak.
Fratello gemello di Anton, compagno di squadra e di Nazionale, con il quale l’oggetto del desiderio del Milan condivide anche il ruolo, Aleksej Miranchuk ha dalla propria la duttilità che gli permette di giocare da mezza punta o da esterno di un tridente d’attacco. In Nazionale ha debuttato giovanissimo, a 20 anni, ma al pari del fratello non è stato convocato per il Mondiale casalingo del 2018.
Il Milan ci pensa seriamente, ma è frenato dalla richiesta dei russi per il cartellino, pari a circa 20 milioni. Una cifra considerata eccessiva per un giocatore giovane, ma non giovanissimo, e che non ha ancora avuto esperienze al di fuori della Russian Premier League, giocando nella prima squadra della Lokomotiv dal 2013. Nel ruolo, peraltro, il Milan dovrà prima decidere cosa fare con Hakan Calhanoglu, protagonista di un buon finale di stagione e sotto contratto fino al 2021.
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