Il contenzioso è stato lungo e per certi tratti anche snervante. Adesso però è arrivata finalmente la parola fine: il Milan è fuori dall’edizione dell’Europa League 2019/2020. I sostenitori rossoneri (e non soltanto) hanno invaso i social con i loro commenti e le loro reazioni, che sono abbastanza contrapposte. Perché se c’è chi accoglie con favore la cosa, c’è anche chi invece ha dubbi ed è rabbioso. Possono invece esultare i sostenitori della Roma e del Torino (i primi per saltare i preliminari della competizione, i secondi invece per il semplice fatto di parteciparvi).
La questione è chiusa – Molti tifosi rossoneri auspicavano che grazie all’esclusione cadessero i paletti del fair play finanziario che stanno mettendo i bastoni fra le ruote al mercato rossonero. C’è chi scrive “Meglio così. Mi evito volentieri sfide inutili il giovedì in Ucraina e Azerbaijan pur di tornare competitivi in campionato” e tantissimi gli fanno eco snobbando una competizione che per quanto importante non ha certo il fascino della Champions.
Permangono i dubbi – Chi invece non è felice della cosa si lamenta non soltanto del prestigio della società che ne esce danneggiata ma anche del fatto che i dubbi non sono completamente alle spalle. Un tweet molto esplicativo dice: “Ciò che sembra evidente è che nell’accordo non è compreso l’esercizio 2018/2019 che si chiuderà il 30/06 prossimo. E si chiuderà in perdita. Quindi non abbiamo ancora risolto. Anzi. Sarebbe il caso che il Milan facesse subito chiarezza con i propri tifosi”.