L’amministratore delegato del Milan Ivan Gazidis è tornato a parlare. Tanti i temi trattati, soprattutto legati alla nuova proprietà, al progetto stadio e alla soddisfazione per aver creduto, sempre, in Paolo Maldini.
- Milan, Gazidis e l'incondizionata fiducia in RedBird
- Milan, lo stadio è una priorità assoluta
- Milan, Gazidis contento di aver creduto in Maldini
Milan, Gazidis e l’incondizionata fiducia in RedBird
Ivan Gazidis è convinto che la nuova proprietà continuerà a fare il bene del Diavolo, proseguendo il lavoro (ottimo) fatto negli ultimi anni.
“RedBird ha grandi capacità nel business dello sport e un’alta reputazione internazionale. Il messaggio che ci hanno trasmesso è la volontà di continuare nel cammino che la nostra gestione virtuosa ha portato avanti. Elliott ha grande fiducia nel valore e nell’expertise che RedBird può portare nel club, con l’obiettivo condiviso di riportare il Milan ai vertici del calcio europeo. Quando? Venditore e compratore hanno detto che il closing è programmato entro settembre e non vedo elementi tali da modificare la tempistica”, le sue parole a Repubblica.
Milan, lo stadio è una priorità assoluta
Chiaramente, tra gli argomenti trattati dall’AD rossonero c’è anche la questione stadio. Al momento, tutto è ancora in divenire, dopo tante discussioni e mille incontri.
“Sono ottimista sulla possibilità di arrivare all’approvazione del progetto finale di uno stadio moderno, capace di accogliere famiglie, donne, bambini e di generare nuovi ricavi. È un architrave del nostro progetto. Stadio da soli? È il sogno di molti tifosi, ma bisogna fare i conti con la realtà di un investimento proibitivo per l’equilibrio finanziario di un solo club”, le parole di Ivan Gazidis a riguardo.
Milan, Gazidis contento di aver creduto in Maldini
Se il Milan è tornato competitivo e, soprattutto, a vincere, il merito va anche a Paolo Maldini, l’uomo che ha costruito, insieme a Frederik Massara, l’attuale squadra rossonera.
Ivan Gadizis ci tiene a sottolineare un particolare: “Non credo servano parole per descrivere il valore culturale e manageriale che Paolo Maldini e Frederic Massara – in particolare la combinazione tra i due – hanno portato al Milan. Paolo Maldini l’ho assunto io non una, ma due o tre volte, compreso l’ultimo rinnovo sul quale ho espresso un parere favorevole alla nuova proprietà”. Circa il suo futuro, l’AD rossonero ha spiegato che se ne parlerà dopo il closing.