Milan-Juventus di domani sera, big match della sedicesima giornata di Serie A, può essere un bivio importantissimo, quasi decisivo, per la stagione dei bianconeri. Una sconfitta, o anche un pareggio, potrebbero rendere ancora più difficile la difesa del titolo di campione d’Italia per la Vecchia Signora che, anche se ha giocato una partita in meno, ha un distacco di dieci punti dai rossoneri. Una vittoria invece rilancerebbe decisamente la Juventus in chiave lotta scudetto.
Ecco cos’ha detto il tecnico bianconero Andrea Pirlo nella conferenza stampa della vigilia a proposito della partita e di un’eventuale rimonta: “Stiamo lavorando su quello, andiamo avanti partita per partita. La classifica la valuteremo tra un paio di mesi. Non è una partita da dentro o fuori, è importante ma non decisiva. Milan-Juventus è sempre stata affascinante. Il Milan non perde da molto tempo, è primo in classifica ed è la squadra da battere. Noi proveremo a imporre il nostro gioco a San Siro, senza paura: queste sono le partite belle”.
Le ultimissime sulla formazione: scontate le assenze di Morata e di Alex Sandro, quest’ultimo per la positività al Covid-19, e poi c’è l’incognita Dybala: “Morata sta facendo fisioterapia, lo valuteremo con lo staff medico – dice Pirlo -. Dybala ieri aveva qualche linea di febbre ma oggi stava molto meglio e dovrebbe essere della partita. Rabiot e Arthur saranno a disposizione. Stiamo aspettando l’esito degli altri tamponi ma nessun alibi per domani: la rosa è competitiva in tutti i settori, altre squadre hanno avuto gli stessi problemi”. Infine, sul mercato, il tecnico juventino è lapidario: “Ne ho già parlato, ora pensiamo alla partita di domani. Poi se ci saranno delle opportunità le valuteremo”.