Ancora una volta le scelte di Fonseca si sono rivelate divisive. Escludere Leao contro il Napoli senza avere a disposizione Theo, Reijnders e con Pulisic costretto alla panchina causa influenza è sembrata per la maggior parte dei tifosi una mossa suicida. E le parole del portoghese a fine partita non hanno certo contribuire a dare una schiarita sulla bufera che sferza Milanello.
- Milan, l'accusa di Fonseca dopo il ko col Napoli
- Davvero Leao non è un caso? Le scelte dicono altro
- Milan, web in tilt: Leao divide i tifosi
- Ibra, Cardinale, Fonseca: tutti sul banco degli imputati
Milan, l’accusa di Fonseca dopo il ko col Napoli
Il giudizio di Fonseca sulla prova di un Milan decimato dalle assenze è positivo. Ma, per ammissione dello stesso tecnico, è mancata quella cattiveria necessaria a finalizzare le tante occasioni create. E, se contro una squadra guidata da Conte non si è cinici e spietati, alla fine la paghi. Piuttosto è stata un’altra dichiarazione del portoghese a far ribollire il web.
A una domanda su Rafa Leao, escluso dall’undici titolare per la seconda volta di fila in campionato, l’ex Roma ha risposto così: “Noi cerchiamo di motivare i giocatori con diverse modalità. Poi tocca ai calciatori metterci la giusta abnegazione: io non devo pregarli”. A chi era indirizzata la frecciata?
Davvero Leao non è un caso? Le scelte dicono altro
Il lusitano ha fatto immediatamente chiarezza, a scanso di equivoci. “Quando ho parlato di abnegazione, non era un riferimento a Leao. Oggi è entrato bene, ha fornito buone risposte. Ma lo stesso Okafor, che gioca nella sua posizione, si è mosso bene. In questo momento per me è difficile scegliere, ma Leao sta lavorando per tornare in formazione”. Per Fonseca, come del resto più volte sottolineato, non esiste alcun caso, proprio no. Possibile si sia riferito a Pulisic entrato solo nella ripresa?
Certo è che rinunciare all’elemento di maggior talento (seppur incostante) quando si affronta la capolista in condizioni estremamente rimaneggiate qualcosa deve pur significare. Il tempo aiuterà a capire: Rafa tornerà in campo dal primo minuto contro il Monza e soprattutto in Champions League nella super sfida con i campioni d’Europa del Real Madrid?
Milan, web in tilt: Leao divide i tifosi
Già, i tifosi rossoneri sono sempre più spaccati su Leao. “Fonseca dovrà spiegare perché ha tenuto in panchina fino agli ultimi 20/25 minuti, Leao e Pulisic che sono stati gli unici a sfiorare il goal e a mettere in difficoltà la difesa napoletana” scrive su Facebook Franco. Sulla stessa lunghezza d’onda Mauro: “Esoneratelo. Leao non può mai star fuori in queste partite”.
“Io penso sempre che non far giocare Leao è da pazzi” aggiunge Andrea. Ma c’è chi ha una visione diversa sul portoghese. “Svogliato, ciondolante, senza voglia. Passeggia in campo nonostante lo 0-2 da recuperare. Prima ce ne liberiamo meglio è per tutti” twitta invece Alessio.
Ibra, Cardinale, Fonseca: tutti sul banco degli imputati
Il ko col Napoli ha generato una nuova ondata di polemiche, che non risparmia proprio nessuno. Ancor più perché il Milan è stato mandato al tappeto dal rimpianto Antonio Conte. “Un gran risparmio prendere un mezzo allenatore. Conte in testa al campionato… grande Cardinale, fenomenale” punge Fabio.
“Bravo Zlatan Ibrahimovic, bravissimo. Conte non era quello che serviva? Vergogna” rimarca Giorgio. “Potevate prendere Antonio Conte, il top player della panchina, invece siete andati a pescare un mediocre allenatore qualsiasi” sottolinea Nicola. “A fine ottobre sei fuori da tutto, squadra sfasciata e migliori giocatori svogliati. Che grande società, dimettetevi fate ridere” sentenzia Gabriele. In molti, infine, chiedono l’esonero di Fonseca e propongono di disertare San Siro.