Il Milan è concentrato sul primo atto della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter. In attesa di riavere Zlatan Ibrahimovic, riflettori puntati su Leao, diventato l’attaccante principe a disposizione di Stefano Pioli.
Milan, nessuno come Leao
Alla sua terza stagione in rossonero, Leao è finalmente esploso. Il talentuoso portoghese sta disputando un’annata spettacolare, confermata anche dai numeri. Mai aveva segnato tanti gol (11, suo massimo al Milan ma anche in carriera) e, soprattutto, è finalmente decisivo. Stefano Pioli non ci rinuncia mai. Con Zlatan Ibrahimovic costretto ai box per il noto problema al tendine d’Achille, l’ex Lille si è preso il Diavolo sulle spalle a suon di grandi prestazioni. In questo finale di stagione particolarmente caldo, avere un Leao in queste condizioni fisiche e mentali è fondamentale per le ambizioni della società rossonera.
Leao, il futuro non è un problema
Leao ha solo 22 anni. Tantissimi i club europei che sono sulle sue tracce ma, per fortuna del Milan, il portoghese non ha nessun intenzione di cambiare società. Leao sta benissimo a Milano, sponda rossonera. Il suo contratto va a scadenza nel giugno del 2024 ma la trattativa per il rinnovo del suo contratto è già a buon punto (dovrebbe arrivare a guadagnare il triplo rispetto all’ingaggio attuale, pari a circa 1,5 milioni di euro), soprattutto dopo le buone notizie legate al caso Sporting Lisbona. “Voglio fare la storia qua, voglio che il mio nome un giorno possa stare nel museo del Milan”, queste le parole dello stesso portoghese rilasciate a DAZN in un’intervista in uscita il prossimo 3 marzo.
Leao convinto, Kessié sempre più lontano
Se Leao ha a cuore i colori rossoneri e non vuole prendere in considerazione nessuna altra possibile destinazione, diversa la situazione in cui si trova Franck Kessié. Il centrocampista ivoriano è in scadenza di contratto a giugno e, più passano i giorni, più diminuiscono le sue possibilità di rinnovare con il club rossonero. La distanza tra l’offerta del Milan e le richieste dell’entourage del giocatore è enorme. Sullo sfondo tanti club pronti a farsi avanti, in particolare il Barcellona che sarebbe in pole position. Attenzione anche al Manchester United che, in estate, potrebbe dar vita ad una vera e propria rivoluzione (soprattutto se Cristiano Ronaldo dovesse fare le valigie).