Lucas Paquetà è sempre più lontano da Milano e dal Milan. Il fantasista brasiliano, secondo indiscrezioni trapelate da fonti vicine al club, ha chiesto al tecnico Stefano Pioli di non essere convocato per la prossima sfida di campionato, in programma venerdì sera a Brescia.
La notizia è arrivata dopo le indiscrezioni, trapelate in giornata, su un “attacco d’ansia” dopo la partita contro l’Udinese che avrebbe costretto il calciatore del Milan e della nazionale brasiliana a recarsi alla clinica “La Madonnina” per accertamenti sulle sue condizioni.
Lo stesso Pioli aveva parlato questo pomeriggio in conferenza stampa proprio delle condizioni di Paquetà, prima che il brasiliano decidesse di tirarsi fuori dalla trasferta bresciana: “Secondo me deve avere la convinzione di essere un giocatore completo che deve giocare di qualità e quantità, deve diventare più determinante nella fase conclusiva, o fai gol o lo fai fare – le parole del tecnico rossonero -. Ha fatto bene per impegno, è mancato in qualche giocata vincente“.
Dietro la scarsa serenità di Paquetà ci sarebbero, secondo i media brasiliani, l’offerta del Paris Saint Germain e la voglia di lasciare una città in cui non sarebbe mai riuscito ad ambientarsi. Per il possibile trasferimento sta già lavorando, da diversi giorni, il suo agente Eduardo Uram, che nella giornata di mercoledì si è recato a Casa Milan per discutere sulle condizioni necessarie per la cessione.
La dirigenza del Milan ha fissato a 35 milioni di euro il prezzo del cartellino, con l’obiettivo di reinvestire sul mercato la cifra ottenuta. Il Psg non vuole però superare i 30 milioni, ma a pochi giorni dalla fine del mercato di gennaio la decisione di Paquetà di rinunciare alla convocazione potrebbe accelerare l’accordo fra le due società.
In questa stagione Paquetà è sceso in campo 14 volte senza reti all’attivo, dimostrando difficoltà legate prima al rapporto tutt’altro che idilliaco con Marco Giampaolo e poi per lo scarso adattamento agli schemi di Stefano Pioli.
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