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Milan, Pioli all’esame di maturità Sampdoria: Ibra ancora assente

Il tecnico del Milan Stefano Pioli soddisfatto per il rinnovo di Theo Hernandez attende la Sampdoria di Giampaolo a San Siro nel nome di Olivier Giroud.

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Il Milan di Stefano Pioli arriva alla partita con la Sampdoria di Marco Giampaolo sulle ali dell’entusiasmo dopo le due stupende vittorie contro l’Inter nel Derby in Serie A e contro la Lazio per 4-0 dei quarti di finale di Coppa Italia. Rossoneri che sono ad un solo punto dall’Inter capolista e a pari punti col Napoli, e nel caso di alcune combinazioni nella gara tra partenopei e nerazzurri il Diavolo potrebbe ritrovarsi al termine di questa giornata primo in classifica. Come dato, sottolineiamo come la Sampdoria abbia perso 66 partite contro il Milan in Serie A, solo contro l’Inter (70) conta più sconfitte nel massimo campionato. 

Milan-Sampdoria, Pioli e i rinnovi: “Theo Hernandez segnale importante per l’ambiente”

I rossoneri sono impegnati, oltre che sul campo e nel mercato in entrata, anche nella cementificazione di un gruppo che fino a questo momento sta regalando parecchie soddisfazioni ai tifosi. In quest’ottica si legge il rinnovo di contratto di Theo Hernandez, uno dei migliori giocatori all’interno della rosa e uno dei più potenti terzini sinistri in Europa. Pioli considera il suo prolungamento un ottimo segnale di forza da parte del club:

“È un bellissimo segnale di un club che ha una visione per il presente e per il futuro. Il rinnovo di Theo è un segnale importante per tutto l’ambiente; avere giocatori che sentono questo senso di appartenenza e un club che pensa al presente al futuro è simbolo di un club che vuole tornare ai massimi livelli”.

Il prossimo rinnovo sarà quello di Rafael Leao, già indirizzato sulla base di un accordo simile a quello del francese, con lo stipendio del portoghese che dovrebbe salire fino ai quattro milioni netti. Altra pedina importantissima nello scacchiere di Pioli:

“Vedo i giocatori motivati in tutto e per tutto. Siamo riusciti a creare un ambiente molto positivo e molto serio per dare il massimo in ogni istante. Vedere giocatori così motivati e così felici è molto importante”.

Per chiudere la questione rinnovi, si passa a parlare di Franck Kessie. L’ivoriano ha rifiutato qualunque proposta di rinnovo e probabilmente lascerà il Milan a fine stagione. Questa sua situazione però non influirà sulle scelte di formazione di Pioli:

“Kessie è un titolare del Milan, come lo sono tutti gli altri. Non sono d’accordo con le critiche per le ultime prestazioni di Kessie: contro la Lazio ha fatto molto bene nelle due fasi e contro Milinkovic, nel derby gli avevo chiesto una partita di sacrificio. Sono convinto delle sue qualità tecniche e morali”.

Milan-Sampdoria, Pioli: “Si vede già l’impronta di Giampaolo”

I biancocelesti sono usciti parecchio rimaneggiati dal mercato di gennaio. Marco Giampaolo è subentrato a D’Aversa e ha già trovato un successo e una sconfitta. Tra gli altri, sono arrivati anche Stefano Sensi e Sebastian Giovinco per sopperire all’infortunio di Manolo Gabbiadini (rottura del crociato, stagione finita per lui):

Giampaolo ha fatto solo due gare, ma la sua impronta si vede già. La Sampdoria ha belle caratteristiche e noi dobbiamo stare attenti. Giampaolo sarà molto motivato e vorrà risollevare le sorti di una grande società come la Sampdoria“.

Il Milan non è riuscito a vincere le ultime due partite casalinghe contro la Sampdoria in Serie A e non arriva a tre sfide interne senza successi contro i blucerchiati dal 1987. Queste statistiche e non solo fanno si che il Milan sembri sempre una squadra sotto esame:

“Quando devi affrontare un esame difficile ti devi preparare al meglio. A noi interessa questo. La partita di domani è molto complicata e dobbiamo prepararci per affrontarla con grande forza. Serviranno grande concentrazione e grande volontà per cercare di far ancora meglio domani”.

Milan-Sampdoria, Pioli: “Ibra? Ancora qualche giorno”

Non ci sarà Zlatan Ibrahimovic, ancora alle prese con qualche problema fisico di troppo da smaltire. Pioli però può sorridere, godendosi un certo Olivier Giroud che ha ormai spezzato la maledizione della maglia numero nove rossonera dopo l’addio di Pippo Inzaghi. Curiosamente, tutti i gol del francese col Milan sono arrivati a San Siro, proprio dove si giocherà la gara di domani. Nel frattempo, Pioli da una piccola indicazione sul recupero di Ibra:

“I grandi numeri difficilmente sbagliano, ma penso sia più casuale che altro… Mi viene in mente la sua partita ad Empoli. Ora sta bene fisicamente e mentalmente, ma è importante che la squadra continui a proporre un calcio offensivo per esaltare le qualità degli attaccanti. Ibra? Sta lavorando a parte, ci vuole ancora qualche giorno”.

Questione primato. C’è infatti la possibilità che il Milan si ritrovi primo al termine della giornata, una cosa mentalmente difficile da gestire. Tuttavia Pioli considera la sua squadra molto più matura rispetto al passato per poter gestire una pressione simile:

“Sono assolutamente convinto che, al di là delle altre partite, la squadra è molto più consapevole e matura di quello che non era un anno fa. Ma è normale che sia così: siamo giovanissimi, ma abbiamo attraversato tante esperienze e siamo cresciuti. Sappiamo che ogni partita ha un peso specifico importante e andrà affrontato con grande attenzione: ciò che conta è solamente domani”.

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