Il Milan di Stefano Pioli, all’esordio in Champions League a San Siro, viene sconfitto incredibilmente nel finale dall’Atletico Madrid. I rossoneri hanno anche trovato il vantaggio al 20imo del primo tempo con una bella rete di Rafael Leao servito da Brahim Diaz, ma poi la sciocchezza di Franck Kessie, che lascia i suoi in 10 alla mezzora, costringe il Milan ad una partita di attesa e di corsa. Partita che resiste sul punteggio di 1-0 fino al gol di Antoine Griezmann quando mancavano appena 7 minuti più recupero, seguito dal rigore di Luis Suarez in pieno recupero. La squadra di Pioli recrimina per la severità di Cerik in occasione dle doppio giallo all’ivoriano, e anche in un paio di altre occasioni. In ogni caso, ancora una volta, i rossoneri hanno dimostrato di potersela giocare alla grande contro questi squadroni.
Le formazioni iniziali:
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Trippier, Gimenez, Felipe, Hermoso; M. Llorente, Koke, Kondogbia, Carrasco; Correa, Suarez. All. Simeone
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Romagnoli, T. Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Diaz, Leao; Rebic. All. Pioli
La cronaca:
Il Milan inizia fortissimo la sfida, pressando alto e facendo valere la sua tecnica nello stretto. Molto ispirati fin da subito Brahim Diaz e Rafel Leao, i due uomini più tecnici in campo per Stefano Pioli. Dal canto suo l’Atletico attende nella propria metà campo e prova a ripartire, ma viene messo sotto dal ritmo del Diavolo.Â
Al 19′ il Milan spreca una palla gol clamorosa con Ante Rebic, che lanciato tutto solo in campo aperto da Brahim Diaz spara addosso ad Oblak in uscita. Ma passa un minuto appena che i rossoneri trovano il meritatissimo vantaggio col gol di Rafael Leao: Brahim Diaz gestisce una palla in area col sinistro, scarica dietro per Leao che, con la palla che gli rimane un po’ sotto il corpo, lascia partire un destro rasoterra sul palo lontano imparabile. Apoteosi a San Siro.Â
La partita però cambia al minuto 29 con una vera e propria follia dell’ivoriano Franck Kessie, che viene espulso per doppio giallo. Cerik ammonisce Kessie per fallo inutile a metà campo su Marcos Llorente. Ma assurdità per per il mediano del Milan, che complica non di poco la via ai suoi, lasciandoli in 10 per un ora di gioco.Â
Al 38′ è ancora Leao a dare spettacolo, con una rovesciata da cineteca che colpisce la traversa. Il portoghese era in fuorigioco, ma la giocata da maestro rimane.Â
Ad inizio ripresa ci prova Kondogbia, che ha già giocato a San Siro con la maglia dell’ Inter: tiro basso sul primo palo, palla larga di poco. In questa seconda parte la sfida si fa più fisica e nervosa, con alcune mini risse iniziate quasi sempre dai colchoneros.Â
Al 54′ Suarez sfiora il pareggio: cross perfetto di Joao Felix per l’uruguaiano, che si divora il gol dell’1-1 incornando a lato e graziando il Milan. Brivido anche al 70′ con una mischia davanti alla porta di Mike Maignan: il francese rimane a terra colpito da Suarez, animi bollenti a San Siro.
Ma il Milan inizia a soffrire a livello fisico, la palla ce l’hanno sempre i biancorossi che al minuto 83 trovano il gol col Petit Diable Antoinne Griezmann: palla in mezzo per l’ex Barcellona a mezza altezza, se lo perde Florenzi appene entrato e al volo batte un Maignan immobile. 1-1 a San Siro.
La partita ha la sua svolta in pieno recupero, quando viene fischiato un rigore all’ Atletico Madrid per fallo di mano in area di Kalulu. Rigore confermato dal check VAR, sul dischetto Luis Suarez calcia centrale e non sbaglia- 2-1 beffa dell’Atletico.
Con questa sconfitta il Milan rimanda la conquista del primo punto in questa Champions League, punto che manca da ormai tantissim anni. Attualmente i rossoneri sono ultimi in classifica con 0 punti alle spalle di Porto (1), dell’ Atletico (2) e del Liverpool (6), vittorioso proprio controil Diavolo e contro il Porto oggi.
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