È uno Stefano Pioli sereno e particolarmente realista quello che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match d’alta classifica fra il suo Milan e il Napoli di Luciano Spalletti.
Entrambe le squadre, nelle ultime giornate, hanno avuto delle battute d’arresto (i partenopei contro Empoli e Atalanta, i rossoneri contro l’Udinese) che hanno permesso all’Inter di sopravanzarle in classifica e porre le basi per un tentativo di fuga.
Una fuga alla quale Pioli è parso non credere particolarmente
Milan, Pioli sbobba l’Inter
“Non si può parlare di fuga dell’Inter, ma sta dimostrando tutte le qualità. I campionati non si vincono a dicembre, noi dobbiamo puntare a fare più punti possibili cercando di migliorare il campionato scorso. Sarà importante fare più punti nel girone di ritorno” ha affermato risoluto il tecnico parmense il quale poi, pur ammettendo il calo delle ultime settimane, si è detto contento del percorso che stanno facendo i suoi uomini.
“Abbiamo corso in modo esagerato all’inizio vincendo tutte le partite. Noi non facciamo la corsa contro nessuno. Le nostre prestazioni contro Liverpool e Udinese non sono state le migliori e la squadra ne è consapevole. Stiamo comunque facendo un buonissimo girone d’andata. Mi piacerebbe tantissimo superare quota 43 dell’anno scorso. Per questo bisogna riprendere a pedalare forte”.
Milan-Napoli, occasione per riscattarsi
Riuscire a strappare i tre punti domani però non sarà facilissimo visto che a San Siro arriverà una formazione che in questa prima parte di stagione ha recitato a lungo la parte del leone.
“Hanno un centrocampo molto dinamico. La chiave tattica è la qualità nel gesto e nella scelta al momento giusto. Dobbiamo puntare sul nostro stile di gioco; siamo tra le prime in Italia che recuperano più palloni alti: fin quando i vantaggi sono superiori ai rischi dobbiamo continuare così” ha spiegato Pioli, molto contento che la situazione in infermeria stia finalmente migliorando.
“Lavoriamo per trovare la soluzione incrementando lavoro di prevenzione e di recupero, stimolando i giocatori ad essere sempre più attenti e precisi nei loro allenamenti. Questa settimana credo che tutti si siano allenati bene, tranne Theo Hernandez che ha avuto una sindrome influenzale e ha sempre lavorato a parte. Ad oggi è più no che sì, ma domani decideremo” ha ammesso l’ex allenatore di Inter e Fiorentina.
Pioli e le preoccupazioni per il futuro del Milan.
Pioli ha quindi provato a guardare oltre le ultime due gare del 2021 concentrandosi sui due possibili ostacoli che potrebbero rallentare la corsa del Milan: la Coppa d’Africa e la sosta invernale.
“Sono sempre favorevole nel tutelare la salute dei miei giocatori. Se partecipare alla Coppa d’Africa vorrà dire rischiare…La società farà le sue scelte” ha detto il tecnico rossonero prima di augurarsi che i suoi giocatori non risentano del break di inizio anno.
“Se l’anno scorso non avessimo avuto un calo probabilmente non avremmo vinto lo Scudetto, ma credo sia normale nel nostro percorso di crescita avere alti e bassi. La pausa natalizia non ti permette di fare altri lavori se non il preparare la Roma” ha confessato Pioli, il cui atteggiamento è parso molto chiaro.
“Abbiamo le nostre convinzioni e le nostre qualità, abbiamo un gruppo consapevole che sa che può fare meglio per mantenere le posizioni di vertice. Non è una speranza, ma realismo”.
E con questo il Milan spera, passata la boa di fine anno, di essere competitivo anche nel 2022.