Quattordici reti in undici partite di campionato: Zlatan Ibrahimovic con la sua doppietta al Crotone arrichisce il suo bottino di gol, portandosi al secondo posto nella classifica cannonieri appaiando Lukaku e portandosi a due lunghezze da Ronaldo. Il tutto a 39 anni.
“Mi stupisce? Vedendolo come si allena, non mi stupisco perché è un campione – sono le parole del tecnico del Milan Stefano Pioli –. Ha aiutato la squadra a crescere e siamo soddisfatti. Il rinnovo? Lavoriamo bene e siamo in un grandissimo club. Deve continuare a giocare e penso sia giusto che continui con noi. Ha grandissime motivazioni e cura il suo corpo in maniera scrupolosa: è un professionista eccezionale con un grande fisico. Non sgarra mai ed è sempre da esempio“, è l’elogio del mister rossonero.
Il Diavolo ha risposto all’Inter effettuando il controsorpasso: “La partita non è stata semplice, ma l’abbiamo vinta meritatamente. Pretendiamo il massimo e abbiamo l’obiettivo di vincere ogni partita. Non è ancora il momento di guardare la classifica. Abbiamo davanti un periodo con tante partite”.
Rebic e Leao: “Preferiscono giocare sul centrosinistra, ma se c’è la loro disponibilità possono giocare ovunque. Abbiamo tante qualità e per me questo è un vantaggio perché posso fare tante scelte per migliorare la squadra”.
Pioli frena sulla corsa per lo scudetto: “Quando arriverà il momento decisivo? Arriverà più avanti, è un campionato molto equilibrato. Ci sono sette squadre che possono vincere il campionato, ma noi dobbiamo continuare così con questa mentalità”.