Serviva la vittoria all’Inter per prolungare la striscia positiva in campionato e soprattutto per prendersi, almeno momentaneamente, la vetta della classifica e la vittoria è arrivata, nel match che ha aperto il ventunesimo turno di Serie A, sul campo della Fiorentina.
Al Franchi, buona partenza dei padroni di casa che fin da subito danno l’impressione di voler far girare palla con buona personalità, ma la prima vera occasione da rete è di marca nerazzurra con Barella che al 6’, dall’interno dell’area di rigore, batte a colpo sicuro a rete, ma si vede negare la gioia del goal da un prodigioso intervento di Dragowski.
Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma con il passare è l’Inter ha guadagnare sempre più metri in campo. I viola si affidano soprattutto alle corse di Biraghi sulla sinistra e alle intuizioni di Bonaventura, ma quando la palla arriva dalle parti dell’area avversaria, spesso si avverte la mancanza di una vera e propria seconda punta di ruolo.
Al 31’ il vantaggio ospite: sugli sviluppi di un corner Sanchez trova Barella che, con un tiro a giro dal limite dell’area, non lascia scampo a Dragowski.
Sotto di una rete, la Fiorentina trova la forza di reagire e al 37’, su una bordata da posizione defilata di Bonaventura, Handanovic è bravissimo nel deviare la sfera quel tanto che basta per farla infrangere contro la traversa. E’ l’azione più pericolosa creata dai viola ed anche l’ultima vera emozione della prima frazione.
Nella ripresa, Prandelli ridisegna la sua squadra inserendo una punta (Kouamé) per un centrocampista (Borja Valero), ma già al 52’ arriva la rete nerazzurra che di fatto manda in archivio con grande anticipo la gara: percussione devastante sulla destra di Hakimi che, penetrato in area, mette il pallone sul secondo palo dove c’è Perisic che non deve far altro che appoggiarlo in rete.
Tre minuti più tardi l’Inter trova di nuovo la via del gol, questa volta con Lukaku, ma l’arbitro La Penna annulla per un’iniziale posizione di fuorigioco proprio di Perisic.
I nerazzurri, nell’ultimo terzo di gara, gestiscono la situazione con grande tranquillità e quando possono si lanciano negli spazi lasciati dalla Fiorentina per cercare un tris che non arriva anche perché Dragowski si supera in un paio di occasioni.
Per la terza volta in stagione, ma questa volta in maniera decisamente più netta, l’Inter batte la Fiorentina. I meneghini mettono in cascina punti importanti in ottica titolo, ai viola non resta invece che fare altro che continuare a guardarsi alle spalle.
IL TABELLINO E LE PAGELLE
FIORENTINA-INTER 0-2
Marcatori: 31’ Barella, 52’ Perisic
FIORENTINA (3-5-1-1): Dragowski 7; Martinez Quarta 6, Ger. Pezzella 5,5, Igor 5,5; Venuti 5,5 (74’ Malcuit 6), Amrabat 5,5, Borja Valero 5,5 (46’ Kouamé 5,5), Bonaventura 6, Biraghi 6 (82’ Barreca s.v.); Eysseric 5,5 (74’ Pulgar 5,5); Vlahovic 5,5 (74’ Kokorin s.v.). All. Prandelli
INTER (3-5-2): Handanovic 6,5; Skriniar 6,5, de Vrij 6,5, Bastoni 6,5; Hakimi 7, Barella 7, Brozovic 6,5, Vidal 6 (46’ Gagliardini 6,5), Perisic 7 (80’ Darmian s.v.); Lukaku 6 (89′ Pinamonti s.v.), Sanchez 6,5 (62’ Martinez 6). All. Conte
Arbitro: La Penna
Ammoniti: Perisic (I), Amrabat (F), Martinez Quarta (F), Pulgar (F)
Espulsi: –