Quanto durerà Fonseca sulla panchina del Milan? I bookmakers stanno abbassando vertiginosamente le quote e sullo sfondo appare già il nome del possibile sostituto. Si tratterebbe di un ritorno di fiamma, anche se nel 2011-12 Allegri fece egualmente un punto alle prime due giornate di campionato con il suo Milan reduce dalla vittoria della Serie A. Dopo dieci anni esatti dall’addio, l’ex tecnico della Juventus potrebbe quindi ereditare la panchina del portoghese che già traballa dopo un inizio di stagione pessimo e con una squadra che in due gare non ha mai mostrato di poter giocare per vincere. Saranno tre gare decisive per l’allenatore portoghese: sabato 31 agosto con la Lazio e poi le prime due gare di settembre post pausa nazionali, tra cui il derby che ci sarà il 22 settembre.
- Massimiliano Allegri, dall'Arabia Saudita al ritorno al Milan
- Per Fonseca decisive le prossime tre gare
- Musah e la confusione sul piano tattico
Massimiliano Allegri, dall’Arabia Saudita al ritorno al Milan
Subito dopo il suo esonero sul finale di stagione alla Juventus, Massimiliano Allegri è stato vicino ad un suo possibile trasferimento in Arabia Saudita all’ Al Ittihad di Benzema per circa 20 milioni a stagione di contratto. Dopo una serie di vicissitudini l’affare saltò e da quel momento, l’ex tecnico bianconero, ha deciso di aspettare una chiamata di una big o la Nazionale in caso di esonero di Spalletti. Per l’allenatore livornese però una possibilità per tornare in pista in tempi brevi c’è eccome: il Milan di Paulo Fonseca che stenta nei risultati, in questo inizio di stagione, e sembra proseguire ancora sulla scia del peggior momento dell’era Pioli.
Per Fonseca decisive le prossime tre gare
Ufficialmente nessuno parla di conferma a tempo ma le prossime tre partite potrebbero essere già decisive per il destino di Fonseca. Già la prossima gara è un ostacolo serio: sabato 31 agosto alle 20:45 c’è Lazio-Milan prima della pausa delle nazionali, poi ci sarà la gara in casa contro il Venezia (15 settembre 2024) prima del derby del 22 settembre.
Intanto, Zlatan Ibrahimovic ha già parlato alla squadra dopo il tonfo del Milan contro il Parma nella speranza che Fonseca possa riprendere in mano tutta la situazione e che si eviti l’esonero.
Musah e la confusione sul piano tattico
A dare un ulteriore indizio sul quadro confusionario che regna in casa Milan le parole di Musah- Il centrocampista rossonero, al termine della sconfitta in Parma-Milan ha spiegato le difficoltà tattiche che ha riscontrato nel corso del match: “A volte avevo il dubbio se andare a pressare o rimanere indietro. Poi sono andato aggressivo e ho lasciato prendere ai centrali chi era dietro di me e siamo riusciti ad essere più aggressivi e recuperare più palloni. Quando abbiamo perso palla eravamo subito esposto difensivamente e dobbiamo migliorare questo. Non possiamo avere così tanto controllo e poi quando gli altri recuperano palla farli essere così pericolosi”.