La partita contro il Genoa potrebbe aver segnato uno spartiacque importante nella stagione del Milan.
Nel match vinto 2-0 a Marassi contro la squadra di Andriy Shevchenko, infatti, i rossoneri hanno perso per il resto della stagione Simon Kjaer, vittima della rottura del crociato del ginocchio destro e subito operato nei giorni successivi. Un colpo durissimo vista l’importanza che il centrale danese ha negli equilibri difensivi del Milan, oltre alle doti di leader all’interno dello spogliatoio che gli sono riconosciute.
Mercato Milan, a gennaio possibili tre acquisti
Tre giorni dopo, inoltre, i rossoneri sono stati eliminati dalla Champions League, perdendo la possibilità di introitare milioni che sarebbero stati molto utili per la caccia all’erede di Kjaer, indispensabile per affrontare con ambizioni la seconda parte della stagione.
A gennaio, infatti, i dirigenti del Milan potrebbero vedersi costretti a ritoccare la rosa in tutti i reparti. Detto della difesa, anche in attacco e a centrocampo potrebbero servire rinforzi importanti, visti che là davanti Zlatan Ibrahomovic è spesso troppo solo alla luce dei frequenti infortuni di Giroud e Pellegri, e visto che in mezzo Franck Kessié, peraltro alle prese con una vistosa flessione di rendimento, sarà assente a gennaio causa Coppa d’Africa.
Il Milan boccia Caldara: identikit e nomi per il dopo Kjaer
Il reperimento di un centrale di livello è però diventata la prima esigenza per il duo Maldini-Massara, come ammesso nei giorni scorsi dallo stesso Stefano Pioli.
Il tecnico rossonero, pur poco incline a parlare di mercato, ha già dichiarato che inserire un centrale in più nell’organico sarà fondamentale, ma se è ancora presto per capire chi sarà il prescelto, in base alle ultime indiscrezioni di mercato sembra che sia stata scartata la candidatura di Mattia Caldara.
Il difensore prodotto del vivaio dell’Atalanta, il cui cartellino è di proprietà proprio del Milan, è attualmente in prestito al Venezia, dove sta tornando su buoni livelli di rendimento dopo tante stagioni segnate da infortuni. La possibilità di riportarlo alla base è stata valutata dai dirigenti del Milan e dallo stesso Pioli, prima di venire accantonata.
Per la sostituzione di Kjaer, evidentemente, si punta su un profilo con più esperienza, più fisicità e dalla tenuta atletica più sicura, ma soprattutto su un potenziale titolare per il futuro. Tale identikit potrebbe portare al brasiliano del Torino Gleison Bremer, seguito da tempo dal Milan e a scadenza nel giugno 2023, o al gigante olandese di 193 cm Sven Botman, del Lille, classe 2000, ma valutato sui 30 milioni.
Mercato Milan, l’indizio di Paolo Maldini
L’idea è così quella di bissare quanto fatto un anno fa con Fikayo Tomori, divenuto poi perno fondamentale della difesa.
Le stesse parole pronunciate da Maldini a ‘Dazn’ sono chiare circa le intenzioni della società: “Dopo l’infortunio di Kjaer stiamo valutando se la possibilità di un’integrazione con un giocatore pronto oppure uno in vista della prossima stagione. Stiamo valutando, non è detto che si possa trovare”.
Meglio, quindi, se il giocatore individuato saprà rispondere a entrambi i requisiti, essere pronto subito e rivelarsi già un primo acquisto per la prossima stagione…