Il Milan sembra essere sempre più convinto di affidare a Igli Tare il ruolo di d.s. a partire dalla prossima stagione: nella giornata di oggi l’a.d. rossonero Giorgio Furlani ha incontrato il dirigente albanese a Roma in un faccia a faccia dall’esito positivo. Molto presto il Milan potrebbe dunque rompere gli indugi e annunciare la nomina di Tare a nuovo direttore sportivo: ecco quando potrebbe accadere.
- Milan, incontro tra Furlani e Tare a Roma
- Milan, dopo Pasqua la nomina di Tare?
- Tare, il Milan ha fretta di trovare il d.s.
- Milan, Tare il primo nome suggerito da Ibrahimovic
Milan, incontro tra Furlani e Tare a Roma
Un incontro positivo, che ha avvicinato le parti e portato Igli Tare a un passo dal suo ingresso nel Milan. Così SportMediaset racconta il faccia a faccia avuto oggi tra l’a.d. rossonero Giorgio Furlani e l’ex d.s. della Lazio di Claudio Lotito: il dirigente milanista è volato a Roma proprio per incontrare Tare e discutere delle possibili strategie in vista della prossima stagione.
Milan, dopo Pasqua la nomina di Tare?
Furlani ha riscontrato una piena sintonia con Tare che, a questo punto, è davvero vicino a diventare il nuovo d.s. del Milan: secondo SportMediaset un nuovo incontro è fissato la prossima settimana e in quell’occasione potrebbe arrivare il sì definitivo di Furlani. Di fatto, la nomina di Tare a direttore sportivo rossonero potrebbe arrivare proprio nei giorni successivi alla Pasqua.
Tare, il Milan ha fretta di trovare il d.s.
D’altra parte il campionato di serie A volge al termine, mentre si avvicina la data di inizio del calciomercato, che vivrà una nuova e breve prima finestra dal 1° al 10 giugno, prima del Mondiale per club della Fifa. Il Milan deve dunque accelerare i tempi per permettere al nuovo d.s. di iniziare a lavorare in vista dell’apertura della campagna acquisti. L’idea è quella di annunciare il nuovo dirigente quantomeno entro la fine del mese di aprile.
Milan, Tare il primo nome suggerito da Ibrahimovic
Al di là dei tempi stretti, il Milan appare convinto su Tare anche per altre ragioni. In primis l’esperienza maturata dall’albanese alla Lazio, poi la sua capacità di puntare su giocatori giovani e a basso costo, con ampi margini di miglioramento, esattamente quelli su cui punta il Milan di Cardinale per elevare il livello del roster preservando al tempo stesso la salubrità del bilancio.
Per questi motivi, Tare era stato il primo nome indicato da Zlatan Ibrahimovic quando il Milan si è messo alla ricerca di un d.s.: raffreddatosi l’entusiasmo per Fabio Paratici e registrata l’impossibilità di arrivare a Tony D’Amico, anche Furlani sembra ora aver dissipato i propri dubbi sul dirigente albanese.
