Il nuovo corso del Milan firmato Igli Tare e Massimiliano Allegri dovrà fare a meno di Tijjani Reijnders. Il miglior centrocampista della passata stagione – non solo dei rossoneri, ma di tutta la Serie A – saluta dopo due stagioni per accasarsi al Manchester City di Pep Guardiola con cui giocherà il Mondiale per Club.
L’affare garantirà al Diavolo la bellezza di 75 milioni di euro, rendendo l’addio dell’ex AZ arrivato all’ombra della Madonnina per una ventina di milioni il più remunerativo della storia rossonera. Il Milan avrebbe già individuato nell’ex Juventus Nicolussi Caviglia, in Samuele Ricci e in Nicolò Rovella i nomi per rifare il centrocampo. La reazione dei tifosi sui social è a dir poco furente.
- Reijnders venduto al City
- Nicolussi Caviglia primo innesto per Allegri
- Non si molla Ricci, Rovella è il nome nuovo
- Altri sacrifici in vista?
- Svanito l'effetto Allegri
Reijnders venduto al City
Era nell’aria da settimane, ma ora manca davvero poco all’ufficialità. Reijnders e il Milan si separano. A far saltare il banco la decisione del City di affondare in tempi brevi, brevissimi, così da permettere al giocatore di avere il tempo di conoscere l’ambiente e inserirsi negli schemi di Guardiola in vista del Mondiale per Club al via il prossimo 14 giugno. Dopo i 60 milioni di euro ventilati nelle scorse ore, la dirigenza dei Citizens si è spinta fino a 75 per soddisfare le richieste del Milan. Di fatto, manca soltanto l’ufficialità.
Nicolussi Caviglia primo innesto per Allegri
Il Milan, che ieri ha salutato Sergio Conceiçao e oggi ha accolto Massimiliano Allegri, si trova così a scandagliare il mercato in cerca di uno o più sostituti. Le indiscrezioni del momento parlano di un interessamento per Hans Nicolussi Caviglia, che tanto bene ha fatto nella stagione appena conclusa con la maglia del Venezia e che Max aveva già allenato alla Continassa.
Le differenze tra i due giocatori sono innegabili, ma a ben vedere al Diavolo (e al gioco di Allegri) uno come il classe 2000 ex Juventus manca eccome. Geometria, intelligenza tattica e visione sono le sue caratteristiche cardine e andrebbero a fare di lui il metronomo ideale del centrocampo “allegriano”. Alla Pjanic in bianconero, per intenderci.
Non si molla Ricci, Rovella è il nome nuovo
Oltre a Nicolussi Caviglia, sarà ovviamente necessario almeno un ulteriore innesto in mediana. La pista che porta a Ricci del Torino non è mai stata abbandonata, ma nemmeno si è mai davvero accesa. Potrebbe, però, farlo nel breve periodo. La novità, come riportato da calciomerto.com sarebbe un altro ex Juventus, Nicolò Rovella, anche se la Lazio difficilmente lo lascerebbe partire, specie in questa situazione di incertezza dopo l’inaspettata separazione da Marco Baroni.
Altri sacrifici in vista?
Quello che è certo è che Max e Tare hanno già avuto modo di confrontarsi per pianificare un mercato che avrà a disposizione i soldi incassati dalla cessione di Reijnders e ulteriori 25 milioni di euro, ma che dovrà al contempo essere oculato e in linea con una stagione da una sola partita a settimana.
Restano, però, poi sullo sfondo (ma nemmeno tanto) le situazioni di Theo, Leao e Maignan, che continuano a rimanere in bilico, con l’esterno ex Real accostato anche alla Juventus e su cui sarebbe piombato l’Al-Hilal, gli altri due non certo incedibili. Barça e Bayern Monaco potrebbero puntare sul portoghese, mentre per il portierone francese è il rinnovo a rappresentare l’ostacolo maggiore.
Svanito l’effetto Allegri
La piazza rossonera resta rovente. La cessione di Reijnders ha cancellando in un batter d’occhio l’entusiasmo per l’arrivo di Allegri e scatenato la rivolta sui social. “Ridicoli”, scrivono in molti e ancora: “Giù le mani da Reijnders”, “Sono già stanco e la stagione non è nemmeno iniziata”, “Vergognoso mi fa piacere per Reijnders va in una squadra dove non viene umiliata in continuazione”.
E sul possibile arrivo di Nicolussi, Ricci o Rovella il sentimento non cambia: “Grandi acquisti per la parte destra della classifica, si vede che il group of work ha capito i propri errori”, si legge o ancora: “Perfetto, con questi si passa dal 9º posto alla Serie B”, “Lottiamo per la salvezza veramente”, “Che desolazione, che sfascio”.