Mancano ancora tre partite al Milan per raggiungere il sogno dello scudetto, che manca da 11 anni e che si concretizzerà se i rossoneri le vinceranno tutte, a cominciare dalla prima, quella di domani sera al Bentegodi contro il Verona. Il tecnico milanista Stefano Pioli ha parlato della partita nella classifica conferenza stampa della vigilia.
- Milan, Pioli: "Potremo affrontare la trasferta con l'entusiasmo dei nostri tifosi"
- Milan, Pioli: "Il Verona farà di tutto per batterci"
- Milan, Pioli: "Non vedo tensioni. E non ho visto Inter-Empoli"
Milan, Pioli: “Potremo affrontare la trasferta con l’entusiasmo dei nostri tifosi”
Pioli comincia con la gioia di poter avere tanti tifosi a sostenere la squadra anche in trasferta:
“Sarà bello ancora una volta affrontare una partita con così tanti tifosi milanisti: ci stanno trasmettendo un grande entusiasmo che vogliamo portare in campo anche domani sera. Che settimana è stata? Da prima della Lazio in poi tutte le partite hanno avuto e avranno un peso importante per la classifica, quindi è stata una settimana come le altre. Affrontiamo una squadra che sta facendo una grande stagione e potrà metterci in difficoltà. È il momento giusto per dimostrare che non siamo solo bravi, ma che possiamo essere i migliori”.
Milan, Pioli: “Il Verona farà di tutto per batterci”
Uno sguardo all’avversario di domani, l’Hellas, che nel 1973 e nel 1990 al Bentegodi fu fatale per i sogni scudetto del Milan:
“Sappiamo benissimo che noi e il Verona siamo tra le squadre che segnano più gol all’inizio della partita, quindi sappiamo quanto sia importante l’approccio alla gara, ma solamente credendoci fino alla fine avremo la possibilità di fare bene anche domani.. Quale step chiedo adesso ai miei? Di dominare le partite. Il Verona farà di tutto per batterci perché sta facendo un campionato straordinario e affronta una squadra importante. È la partita più difficile”.
Milan, Pioli: “Non vedo tensioni. E non ho visto Inter-Empoli”
Poi Stefano Pioli passa a descrivere l’umore dei suoi calciatori lanciati verso un traguardo importantissimo e che non possono minimamente fallire le ultime tre partite:
“Non vedo i miei ragazzi in tensione. Pensavo di dover essere qui tutti i giorni a Milanello a tranquillizzarli e invece sono tutti concentrati, tranquilli e sorridenti, felici di essere qui. Sappiamo tutti quello che ci manca: ci mancano 7 punti per vincere e fare qualcosa di straordinario. Siamo stati bravi perché siamo sempre andati contro i pronostici che ci davano per sfavoriti. Giochiamo dopo l’Inter? Non mi interessa perché sappiamo quello che vogliamo. Non ho visto Inter-Empoli: ho seguito il mio allenamento e poi una partita di tennis”.
“Come si vivono queste ore? Ognuno dei miei ragazzi le vivrà a seconda delle abitudini: c’è chi parla molto, c’è chi invece si chiude senza parlare, anche giorni prima. Vedo atteggiamenti giusti per il momento. Hanno scritto ‘Milan prima delle peggiori’? Sì, ho letto e non mi era piaciuto, ma non mi interessa: siamo troppo concentrati per farci distrarre da queste cose. Poi se c’è al mondo ancora qualcuno che critica Ancelotti è permesso tutto”.