Julian Alaphilippe va all’assalto della sua seconda Milano-Sanremo, dopo l’edizione vinta nel 2019: è una corsa congeniale al due volte campione del mondo, che è salito sul podio in Liguria nel 2017 (3o) e nel 2020 (2o).
Il transalpino si è mosso bene alla Tirreno-Adriatico, corsa in cui ha cercato il guizzo vincente nella tappa di Tortoreto, dove è giunto alle spalle del solo Primoz Roglic: “Un anno fa non mi sono espresso in corsa come avrei desiderato, non sono ancora al massimo della forma per essere competitivo nelle corse più importanti, ma il biglietto da visita della Tirreno-Adriatico è per me prezioso; le gambe cominciano a girare nel verso giusto, sono soddisfatto”.
I principali obiettivi sono le Classiche del Nord, Fiandre e Liegi: “La Milano-Sanremo esige una bella figura, è una Classica Monumento che dà stimoli. La Jumbo-Visma mi ha impressionato, Roglic però non correrà la Sanremo; ci sarà Van Aert, lui è in grande forma e sarà il favorito di tutte le corse in primavera. Quando scaleremo il Poggio ognuno farà la sua corsa, in gruppo ci sono pazzi, mi ci metto anche io, vedremo che cos’accadrà. Spero di essere tra i migliori, la discesa di Matej è stata davvero al limite, non si può andare più forte di quanto sia andato lui”.