Gonzalo Higuain ha saputo essere spesso decisivo, vestendo le maglie di Real Madrid, Napoli e Juventus, ma quello che sta vivendo negli Usa è uno dei migliori momenti della sua vita: “Me la sto godendo e sono al meglio sia dal punto di vista fisico che mentale. So che si sta avvicinando il momento del ritiro, è giusto capire quando lasciare il calcio prima che sia il calcio a mandare te in pensione. Non rimarrò in quest’ambiente: non torno in Argentina da due anni, ci andrò, ma immagino di vivere in America. Là ci sono inflazione, insicurezza, la gente vive in condizioni difficili”.
Il bilancio stagionale nell‘Inter Miami è di 13 gol in 25 partite: “Sono abituato alle critiche, qua non c’è stabilità nei giudizi. Vinci 5 partite e devi vincere il campionato, ne perdi altrettante e vogliono la testa dell’allenatore: si cambia spesso opinione, mentre occorre misura. E rispetto per una carriera” racconta a ESPN l’attaccante che superò il record di gol in una Serie A detenuto da Angelillo “Messi? Sarebbe una rivoluzione se venisse nella MLS: oggi i migliori centravanti sono Benzema e Lewandowski“.
La chiosa è per l’Albiceleste pronta a giocarsi il Mondiale in Qatar: “Ho un debole per Alvarez, ha le qualità per essere il centravanti della Nazionale, ma per quello che ha fatto sotto la gestione di Scaloni la maglia numero 9 la merita Lautaro“.