L’esperienza di Lorenzo Insigne a Toronto continua e non nel modo migliore. Doveva essere l’opportunità di una nuova vita e una nuova avventura per l’ex capitano del Napoli ma la scintilla sembra non essere scoppiata e ora il giocatore sembra essere diventato una sorta di caso.
- Toronto, ancora ko: ultimissimo in classifica
- Insigne: il video in tribuna diventa virale
- Toronto stanca delle “stelle italiane”
Toronto, ancora ko: ultimissimo in classifica
La stagione del Toronto FC prosegue nel peggiore dei modi possibili. La franchigia canadese che aveva puntato su Lorenzo Insigne e su Federico Bernardeschi per provare a scalare la classifica della Major League Soccer si è invece ritrovata a fare il passo del gambero. I due giocatori italiani non hanno avuto nessun tipo di impatto nel campionato statunitense con Toronto che si ritrova all’ultimo posto della Eastern Conference con un record di 4 vittorie, 10 pareggi e 17 sconfitte. L’ultimo ko arrivato in casa contro Cincinnati con il punteggio di 2-3.
Insigne: il video in tribuna diventa virale
Se le cose con il Toronto vanno male, non va molto meglio neanche personalmente a Lorenzo Insigne. Sui social è diventato un virale che mostra l’ex capitano del Napoli furioso sulle tribune del BMO Field mentre assiste alla gara e inveisce contro dei tifosi mostrando il dito medio e insultando alcuni spettatori. Una rabbia che viene contenuta probabilmente dai dirigenti della franchigia canadese che lo riportano all’interno della struttura per provare a fargli smaltire il momento.
Toronto stanca delle “stelle italiane”
Sui social i tifosi canadesi si scagliano contro Lorenzo Insigne e in generale contro le stelle italiane. “Questo è un clown – sostiene Capper – gioca in MLS facendo milioni di dollari ma non può nemmeno scendere in campo. Il suo contributo è stato nullo al club. Se ne torni in serie A”. Mentre Chris è ironico: “Questo è stato il momento in cui l’ho visto più appassionato da quando è arrivato qui”. E ancora: “Gli italiani a Toronto stanno fallendo in un modo che nessuno avrebbe mai previsto”.