Ci sono scambi e scambi, sul mercato. Ne sa qualcosa Luciano Moggi che per anni ha dominato il mercato del calcio italiano, facendo spesso affari d’oro. E l’ex dg, dalle colonne di Libero, si sbilancia sulla questione Icardi. Nella sua rubrica, ‘Il pallone di Luciano’, Luciano Moggi si sofferma sul giallo legato al futuro di Maurito e arriva a una conclusione: Marotta non cederà mai l’argentino al club bianconero, rivale dell’Inter.
LO SCAMBIO – Moggi ricorda anche un precedente scabroso, quando riuscì a realizzare un colpaccio in uno scambio con l’Inter, dando Carini – portiere che mai ebbe successo – in cambio di Fabio Cannavaro che sarebbe stato titolarissimo fondamentale nella sua Juve: “La logica di mercato suggerisce che l’Inter, dopo aver speso una cifra folle per Lukaku, non può azzerare l’operazione “rinforzando” la rivale di un potenziale campione quale Icardi, ancorché, al momento, fuori dal calcio attivo e sicuramente demotivato. Crediamo però che alla fine faccia giurisprudenza il precedente “Carini-Cannavaro”, sufficiente ad evitare il pericolo che nasconde questo trasferimento, a meno che entrambe le società diano la preferenza al bilancio, facendo anche plusvalenza con l’inserimento da parte juventina di Dybala. Icardi preferirebbe la Juve, è vero, ma quando si accorgerà che l’ipotesi di un trasferimento a Torino non c’è, potrebbe accettare quello nella Capitale, “visto che anche il Napoli, avendo acquistato Lozano dal PSV, ha ormai completato il reparto avanzato”.
LE REAZIONI – Il tema appassiona sia i tifosi della Juve che quelli dell’Inter sui social: “Lo scambio favorirebbe l’Inter per due motivi. Il primo è tecnico: Dybala è il ns miglior giocatore dopo CR7. Il secondo è societario: prendendo Icardi andremmo a risolvere una bella grana ad una diretta rivale. Che se lo tengano”. C’è chi non si raccapezza: “Ah quindi Dybala sarebbe il nuovo Carini? Luciano Moggi ma sul serio?”, chi è pessimista: “Meglio rinforzare la rivale per lo scudetto o quella che ti può rendere complicato il 4o posto nel caso in cui le cose vadano male?” e chi è scettico: “Direttore non credo che Icardi accetti di giocare in una squadra che non partecipa alla Champions”.