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Mondiale 2026, ecco il nuovo format da super evento: calendari stravolti dalle nazionali

Che cosa cambia per il Mondiale 2026, per le nazionali e anche per i club che vedranno mutato calendari e partenze dei propri tesserati. I gironi diventeranno 12 da 4 squadre ciascuno

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Elisabetta D'Onofrio

Elisabetta D'Onofrio

Giornalista e content creator

Giornalista professionista dal 2007, scrive per curiosità personale e necessità: soprattutto di calcio, di sport e dei suoi protagonisti, concedendosi innocenti evasioni nell'ambito della creazione di format. Un tempo ala destra, oggi si sente a suo agio nel ruolo di libero. Cura una classifica riservata dei migliori 5 calciatori di sempre.

Il tema costituisce materia d’attenzione da tempo immemore, ormai mesi che sono stati preliminari alla formula che il Consiglio della Fifa, riunito prima del 73° congresso di Kigali in Ruanda, ha approvato il nuovo format della Coppa del Mondo 2026 e del Mondiale per Club, ma ha anche scandito il calendario internazionale accorpando (dal 2026) le finestre per le nazionali di settembre e ottobre.

Il nuovo format del Mondiale: novità, squadre, gare

In primis va evidenziato che la Fifa ha approvato il nuovo format del Mondiale, che – a partire dal 2026 – verrà disputato da ben 48 squadre, una sorta di versione estensiva di quello a cui ci siamo educati e che abbiamo seguito negli ultimi anni.

Partiamo dal prossimo appuntamento che si svolgerà nel 2026 e sarà ospitato da tre Paesi: Stati Uniti, Canada e Messico con la finale di domenica 19 luglio. Un evento nell’evento per via delle distanze, degli impegni a livello di infrastrutture, numero di gare ben 104 e di quell’indotto immane che muove una simile organizzazione.

I giocatori dovranno raggiungere le loro nazionali il 25 maggio, data entro la quale dovranno essere conclusi i campionati nazionali e le coppe europee con relativa revisione dei calendari e aggiustamenti che ne verranno.

Il nodo nazionali

Entrando nel merito, le nazionali partecipanti saranno 48, divise in 12 gironi da 4 formazioni ciascuno: passeranno il turno le prime due classificate di ogni gruppo e le otto migliori terze. Così facendo, saranno introdotti i sedicesimi di finale, mentre finora la fase ad eliminazione diretta partiva dagli ottavi.

Per alzare la coppa, a conti fatti, sarà necessario disputare 8 partite e non 7 come in precedenza.

“Il formato rivisto – ha spiegato il comunicato – garantisce che tutte le squadre giochino un minimo di tre incontri, fornendo tempi di riposo equilibrati tra un match e l’altro”.

Altro impatto importante sarà quello sui calendari, come sopra solo accennato. Andiamo ad approfondire: dal 2026 in poi il calendario delle partite internazionali maschili sarà diverso dall’attuale:

  • finestra per le nazionali a marzo (9 giorni; 2 partite),
  • giugno (9 giorni, 2 gare che saranno 2 amichevoli negli anni in cui ci saranno Mondiali o Europei),
  • settembre/inizio ottobre (16 giorni, 4 incontri),
  • novembre (9 giorni, 2 sfide).

Così si andrà incontro alle esigenze delle società che per ora, sia a settembre sia a ottobre, vedono partire i propri nazionali anche con direzione Sudamerica, per giocare incontri con le rispettive nazionali. Il calendario dettagliato delle partite internazionali maschili 2025-2030 sarà pubblicato prossimamente e ve ne daremo conto.

Mondiale per club: tutti i cambiamenti

Capitolo Mondiale per club: la Fifa ha aggiunto a quello che si continuerà a disputare ogni stagione, una sorta di speciale che andrà in scena ogni quattro anno e vedrà al via 32 formazioni. La prima edizione “speciale” sarà quella del 2025.

Nel Mondiale per club annuale, la novità introdotta dall’edizione 2024 in poi è che la finalista della Champions avrà accesso diretto alla finale dove sfiderà la vincente dei play off che si disputeranno tra le squadre provenienti delle altre confederazioni.

Il nuovo format del Mondiale per club ogni quattro anni, invece, avrà 12 slot per l’Europa, 6 per il Sudamerica, 4 per l’Asia, l’Africa e il Nord America, 1 per l’Oceania e 1 per il Paese ospitante della manifestazione.

Per l’Europa, per esempio, parteciperanno all’edizione del 2025 i vincitori della Champions 2020-21 (Chelsea), 2021-22 (Real), 2022-23 e 2023-2024 più le squadre aggiuntive che saranno determinate da una classifica per club basata sui risultati ottenuti nello stesso periodo di quattro anni.

Mondiale 2026, ecco il nuovo format da super evento: calendari stravolti dalle nazionali Fonte: ANSA

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