Inizia nel migliore dei modi l’avventura del Flamengo al Mondiale per Club. Il Mengao, trascinato dal nuovo acquisto Jorginho, liquida senza troppi affanni i tunisini dell’Esperance. Spettacolo, gol e rossi tra Boca Juniors e Benfica: le Aquile riescono ad acciuffare il 2-2 nonostante l’espulsione del Gallo Belotti.
- Mondiale per Club: Flamengo ok con Jorginho
- Boca beffato: sprecato un vantaggio di due gol
- Il Benfica rimonta nonostante Belotti
Mondiale per Club: Flamengo ok con Jorginho
Tutto facile per il Flamengo nella partita d’esordio al Mondiale contro l’Esperance. I rossoneri di Brasile, in cui militano tante vecchie conoscenze del calcio italiano, vincono 2-0 grazie alle reti di De Arrascaeta al 17′ e Luiz Araujo al 70′. Subito sugli scudi il colpo messo a segno proprio la competizione negli States.
Già , conclusa l’esperienza con l’Arsenal, l’ex Napoli e registra della Nazionale italiana Jorginho è ripartito dal suo Brasile prendendo le redini del centrocampo della squadra guidata da Filipe Luis. Suo l’assist in occasione del raddoppio del Mengao, che, grazie a questo successo, acciuffa il Chelsea in vetta al Gruppo D. Venerdì a Filadelfia lo scontro diretto con i blues con in palio il primato nel girone.
Boca beffato: sprecato un vantaggio di due gol
La partita tra Boca Juniors e Benfica era già uno sorta di spareggio, visto che del gruppo C fanno parte il Bayern forza 10 e l’Auckland. La giostra del gol si è chiusa con un pirotecnico 2-2, che lascia l’amaro in bocca soprattutto agli argentini, capaci di sprecare il doppio vantaggio.
Uno-due micidiale degli Xeneizes tra il 21′ e il 27′ del primo tempo: Merentiel, sostituto di Cavani, dà il via alle danze, poi raddoppia subito dopo Battaglia. L’entusiasmo dei tifosi del Boca è tale che l’Hard Rock di Miami sembra la Bombonera.
Il Benfica rimonta nonostante Belotti
Il doppio vantaggio fa spegnere la luce ai sudamericani. Blackout totale. L’undici di Russo smette di giocare e bada solamente a difendere il doppio vantaggio. Nel concitato finale della prima frazione succede di tutto. Fallo di Palacios su Otamendi e rigore per i portoghesi assegnato dopo l’on field review. Nel frattempo Herrera, sostituito per infortunio al 20′, si fa espellere dalla panchina per aver aggredito uno steward.
Dal dischetto l’eterno Di Maria, ex Rosario Central e monumento del calcio argentino, accorcia. Il Boca si arrocca, il Benfica attacca ma si complica la vita quando al 72′ resta in dieci per l’espulsione di Belotti comminata in seguito al check al monitor per un intervento scomposto su Costa. Nonostante l’inferiorità numerica, le Aquile pareggiano all’84’ con un altro mito argentino: Otamendi. Poco dopo anche il Boca resta in dieci per il rosso a Figal.