Non poteva esserci un finale peggiore per la Russia. Golovin e compagni si sono fatti sfuggire la qualificazione diretta a Qatar 2022 soltanto all’ultima giornata del gruppo H, con una beffa difficilissima da accettare.
La Croazia è sopravanzata in classifica chiudendo al primo posto e staccando il pass diretto per il Mondiale grazie all’1-0 finale del Poljud di Spalato. E a decidere la partita, a una decina di minuti dal termine, è stato un autogoal. Beffardo, per la Russia.
Su uno spiovente partito dal piede di Borna Sosa, sulla fascia sinistra della selezione balcanica, la deviazione tanto maldestra quanto decisiva è stata di Fedor Kudryashov, terzino sinistro di 34 anni, uno dei più esperti della squadra allenata da Valeri Karpin.
L’esterno difensivo in forza all’Antalyaspor si è trovato nel posto peggiore, nel momento peggiore: la palla è rimbalzata sul campo bagnatissimo, è schizzata sulle sue gambe e poi è rotolata beffardamente alle spalle del portiere Safonov, il cui tuffo disperato è stato vano.
L’autogoal ha chiuso un monologo della Croazia, la quale stava attaccando e dominando da inizio partita, senza mai trovare lo spiraglio giusto. Fino a quando Kudryashov ha fatto il lavoro per loro. Croazia in Qatar, Russia che dovrà passare dai sempre imprevedibili spareggi. Dovendosi mettere alle spalle una batosta difficile da digerire.