Dopo il titolo conquistato lunedì nel tecnico misto, Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero trionfano nuovamente ai Mondiali di Budapest, stavolta nel libero. I due azzurri si sono aggiudicati l’oro nella finale totalizzando 90,9667 punti precedendo i giapponesi Tomoka Sato e Yotaro Sato, argento con 89,7333, e i cinesi Shi Haoyu e Zhabg Yiyao, bronzo con 88,4000.
“Siamo molto contenti per tanti motivi – dice Giorgio -. Contenti di aver finalmente sfondato il muro dei novanta che è ciò a cui ambivamo in questa gara e che deve essere la nostra comfort zone, il luogo in cui muoverci e il punto di partenza. Siamo contenti di come abbiamo nuotato, sappiamo che possiamo migliorare la nostra performance in finale e adesso vedremo i video e studieremo tutte le cose che possiamo fare da qui a domani”.
“Questo esercizio libero è un po’ più divertente. Per il tecnico abbiamo scelto una musica più classica, invece nel libero abbiamo pensato a una più coinvolgente anche per chi sta fuori – aggiunge Lucrezia -. Partiamo subito con le difficoltà di gambe e braccia per cercare il coinvolgimento con il pubblico. Il tandem, direi la squadra è la nostra forza. È una sinergia che aiuta tutti noi a superare dieci giorni di gare che non sono facili”.