I Mondiali entrano nella loro ultima settimana, poi torneranno i campionati nazionali – compresa la serie A – e a gennaio si aprirà una sessione di mercato che avrà come protagonisti anche molti dei giocatori che sono stati impegnati in Qatar 2022: qui facciamo il punto sulle valutazioni di alcuni di loro, cercando di capire chi sale e chi scende.
- Mondiali Qatar 2022, il mercato: salgono Amrabat e Dumfries
- Mondiali Qatar 2022: l’exploit di Mac Allister e Rabiot
- Mondiali, il borsino del mercato: chi scende
Mondiali Qatar 2022, il mercato: salgono Amrabat e Dumfries
I giocatori del Marocco rivelazione di Qatar 2022 non possono che essere inseriti tra coloro che hanno visto in questi giorni aumentare il valore del proprio cartellino. È il caso di Sofyan Amrabat, centrocampista della Fiorentina che grazie a un Mondiale strepitoso sta attirando le attenzioni dei club della Premier League, Liverpool e Tottenham in particolare. Pagato 20 milioni di euro al Verona nel gennaio 2020, Amrabat non lascerà Firenze per una cifra inferiore ai 30 milioni, ma solo perché la scadenza del suo contratto non è poi così lontana (2024).
Tra i Leoni dell’Atlante è di certo cresciuto il valore del portiere Yassine Bounou, che il Siviglia pagò appena 4 milioni e che oggi ne vale almeno 20. Denzel Dumfries ha terminato i suoi Mondiali ai quarti, con la sconfitta dell’Olanda contro l’Argentina ai rigori: l’Inter, però, può fregarsi le mani perché il terzino ha disputato un ottimo torneo, con una valutazione attuale che si aggira attorno ai 60 milioni di euro. Considerato che il PSV incassò dai nerazzurri 12,5 più bonus milioni due estati fa, possiamo affermare che l’Inter ha tra le mani una grossa plusvalenza.
Mondiali Qatar 2022: l’exploit di Mac Allister e Rabiot
Anche nell’Argentina c’è un giocatore che ha approfittato dei Mondiali in Qatar per mettersi in mostra: si tratta di Alexis Mac Allister, tuttocampista che il Brighton pagò appena 8 milioni all’Argentinos Juniors nel gennaio 2019. Dopo aver brillato in Premier, ai Mondiali Mac Allister è diventato l’equilibratore del centrocampo della Selecciòn, segnando anche un gol contro la Polonia: oggi il suo cartellino vale oltre 30 milioni di euro.
Infine, impossibile non citare Adrien Rabiot, tra i migliori centrocampisti in Qatar: a causa del contratto in scadenza, più che la Juventus sarà lo stesso mediano della Francia a mettere a frutto le ottime prestazioni ai Mondiali potendo chiedere alla sua prossima squadra un contratto più alto dei 7 milioni percepiti attualmente in bianconero.
Mondiali, il borsino del mercato: chi scende
Difficile dire oggi quale giocatore abbia visto calare la propria valutazione durante i Mondiali. Di sicuro non s’è alzata quella di Romelu Lukaku, che, anche a causa di un recupero frettoloso dall’infortunio, è stato tra i top player più deludenti visti a Qatar 2022: il riscatto dell’attaccante di proprietà del Chelsea da parte dell’Inter è fissato per il 2024, ma se i due club si sedessero al tavolo a gennaio di sicuro i nerazzurri riuscirebbero a ottenere un prezzo favorevole.
La Juventus non ha intenzione per ora di cedere Dusan Vlahovic, reduce da un Mondiale sotto tono nonostante il gol segnato alla Svizzera: nella fase a gironi il serbo è rimasto in campo per appena 79 minuti e oggi sarebbe complicato trovare un club pronto a spendere i 100 milioni sborsati dai bianconeri nello scorso inverno. I Mondiali, infine, hanno arrestato l’ascesa del costo del cartellino di Kim Min-Jae: anche a causa di alcuni problemi muscolari, il difensore non è riuscito a replicare con la Corea del Sud le magnifiche prestazioni offerte con la maglia del Napoli. Questo caso, però, non rappresenta un problema per Aurelio De Laurentiis: il prezzo dell’eventuale cessione di Kim è già fissato dalla clausola rescissoria di 45 milioni di euro (valida solo per l’estero) inserita la scorsa estate nel contratto del difensore