Arancione è il colore della delusione per il Setterosa, sconfitto per 9-8 dall’Olanda nella semifinale del torneo femminile di pallanuoto dei Mondiali di nuoto di Fukuoka: l’Italia di Carlo Silipo manca dunque l’accesso alla finale, ma soprattutto la qualificazione olimpica riservata alle prime due classificate in Giappone. La prestazione contro le Oranje conferma però la crescita delle azzurre, che venerdì tenteranno di strappare il bronzo all’Australia.
Mondiali di nuoto, pallanuoto: Setterosa battuto dall’Olanda in semifinale
Dopo l’impresa contro la corazzata Stati Uniti nei quarti di finale – tra Mondiali e Olimpiadi gli Usa erano imbattuti da 10 anni in gare ad eliminazione diretta – il Setterosa offre un’altra grande prestazione nella semifinale del torneo femminile di pallanuoto di Fukuoka 2023, arrendendosi solo all’ultima azione all’Olanda, squadra simile a quella americana per potenziale tecnico, atletico e natatorio, ma che spesso negli ultimi anni ha difettato in continuità. L’Italia del c.t. Carlo Silipo è tesa in avvio, si ritrova sotto 5-2 dopo 9’ ma poi si scuote e reagisce, aggrappandosi in difesa alle parate di Caterina Banchelli (9 su 18 tiri) e all’uomo in meno (4/14 il dato finale). Nonostante un uomo in più deficitario (4/12) il Setterosa rimonta trascinato in attacco dalla centroboa Giuditta Galardi e dall’attaccante Claudia Marletta (3 gol per lei), manca per due volte l’aggancio (sul 6-5 e sull’8-7) e nel finale rischia di mandare la gara ai rigori: a 4’’ dalla sirena, sul 9-8 per l’Olanda, è la 20enne Dafne Bettini, la più giovane del gruppo, ad assumersi la responsabilità dell’ultimo tiro. La palla viene però deviata sulla traversa dalla difesa dell’Olanda, che festeggia qualificazione olimpica e accesso in finale dei Mondiali.
Mondiali di nuoto, pallanuoto: il c.t. Silipo orgoglioso del Setterosa
Venerdì (alle ore 6 italiane) il Setterosa si giocherà il bronzo contro l’Australia, sconfitta nell’altra semifinale dalla Spagna. Un anno fa a Budapest l’Italia concluse al 4° posto i Mondiali, battuta nella finalina proprio dalle olandesi. Rispetto ad allora la nazionale di Silipo sembra aver fatto un passo avanti sul piano della consapevolezza in sé stessa. E non è un caso che, dopo il k.o. di oggi, il c.t. si sia mostrato sorridente. “Siamo usciti sconfitti dall’acqua ma per me la squadra ha vinto anche oggi – le sue parole a fine gara -. Sono soddisfatto delle mie ragazze, di aver ottenuto queste risposte in partite così, con avversari così. Resta il rammarico di essere andati a un passo dalla qualificazione olimpica. Però la vita di uno sportivo è questa, bisogna accettare e rialzarsi e pensare alla partita di dopodomani che assegnerà una medaglia importante”.
Mondiali di nuoto, pallanuoto: la crescita del Setterosa col c.t. Silipo
Raggiungere alla prima occasione la qualificazione olimpica a Parigi 2024 dopo aver mancato quella alle Olimpiadi di Tokyo – un dramma per la pallanuoto femminile italiana, sempre presente ai Giochi ad eccezione di Sydney 2000 – sarebbe stato un risultato clamoroso per il Setterosa, protagonista di anni difficili prima della gestione Silipo: dopo l’argento olimpico di Rio de Janeiro 2016, dal 2017 al 2020 l’Italia ha raccolto solo eliminazioni ai quarti di finale in Mondiali ed Europei, oltre a mancare il pass per Tokyo. Dall’arrivo del nuovo c.t., in carica da marzo 2021, il Setterosa è entrato due volte nella top 4 dei Mondiali (e venerdì potrà giocare per una medaglia) e ha vinto un bronzo agli Europei di Spalato dello scorso settembre.
Le nuove leve stanno accumulando esperienza e grazie alla scelta di insistere sul pressing, superando l’abitudine alla zona del passato, le azzurre non hanno più timori nell’affrontare corpo a corpo anche avversarie più forti fisicamente, giocando una pallanuoto più veloce e moderna. La strada pare quella giusta: un bronzo mondiale potrebbe confermarlo. Ma a questo punto il prossimo grande obiettivo sono gli Europei di gennaio a Netanya, in Israele, che metteranno in palio un altro pass olimpico.