La casa nell’aria, ovvero lo stadio A Bayt di Al Khor – un impianto altamente tecnologico costruito nel cuore del deserto – ha la forma di una tenda beduina ed è qui che è partito il Mondiale 2022 con la cerimonia di apertura. Cammelli e cavalli hanno condotto – scortate – le autorità del Qatar con in testa l’emiro Al Thani per un’inaugurazione storica, mai nella storia dei Mondiali c’era stato uno show sul modello delle Olimpiadi. Mezzora circa di spettacolo per cercare di far dimenticare le tante polemiche che – da quando 12 anni fa vennero assegnati i Mondiali al Qatar – si sono susseguite fino ad oggi per questioni di diritti umani, divieti e condizioni delle donne.
- Mondiali, tanti big nella cerimonia di apertura in Qatar
- Mondiali, Morgan Freeman è stata la voce narrante della cerimonia
- Mondiali, 800 ballerini per la cerimonia d'apertura
Mondiali, tanti big nella cerimonia di apertura in Qatar
Numerosi i big, anche se c’è chi ha detto no (da Dua Lipa a Rod Stewart e Shakira), tanti brani ufficiali dei Mondiali: tre in tutto – altra novità assoluta – e una prima volta: la cerimonia inaugurale del Mondiale in Qatar non è stata una semplice esibizione musicale con il nuovo inno, ma un vero evento di apertura iniziato con la presentazione della mascotte ufficiale, la’eeb, una sorta di kefia volante, una parola araba che significa “giocatore super esperto”..
Mondiali, Morgan Freeman è stata la voce narrante della cerimonia
La sorpresa è stata quella di Morgan Freeman, l’85enne attore americano scelto come voce narrante mentre sul tabellone sfilano le spettacolari immagini del mare e del deserto, elementi fondanti del Qatar assieme alle tende delle tribù beduine. Ed è proprio una danza etnica, intonata e ballata da donne col velo circondate da cammelli tra suggestivi giochi di luce, a dare il via allo show mentre una cordata di ballerine ondeggianti richiama la sabbia alzata dal vento del deserto. Morgan Freeman assieme ad una star locale, un famoso giovane qatariota affetto da una malattia che ha impedito la crescita degli arti inferiori come “l’ambasciatore politico del Qatar, ha invitato tutti a cercare l’unità, a vivere assieme Oriente e Occidente in pace.
Mondiali, 800 ballerini per la cerimonia d’apertura
Dopo uno spettacolo di luci, uno show di lusso firmato dall’italiano Marco Balich, col sottofondo di tamburi la sfilata delle sagome con le bandiere delle squadre partecipanti assieme agli sbandieratori del Palio di Faenza e la sfilata delle mascotte delle precedenti edizioni dei Mondiali accompagnate dai rispettivi inni. Mezz’ora di spettacolo pieno di intensità, di simboli, di messaggi e di sorprese in sette atti, con 800 ballerini di 15 nazionalità diverse per uno show che ha impegnato 900 persone tra coreografi e tecnici. C’è stato anche il discorso ufficiale dell’emiro Al Thani, padrone di casa. Poi spazio alla musica. Questi i brani ufficiali: Hayya Hayya (Better Together) di Trinidad Cardona, Davido e Aisha; Arhbo di Ozuna feat GIMS e Light the Sky di Nora Fatehi, Balqees, Rahma Riad, Manal & RedOne.
Trinidad Cardona ha duettato con il nigeriano Davido e la lettone Aisha; Ozuna, uno dei massimi esponenti al mondo del reggaeton, con il rapper franco-congolese Gims. Poi per Light The Sky sul palco sono arrivate la cantante e attrice canadese Nora Fatehi insieme alla emiratina Balqees, l’irachena Rahma Riad e la marocchina Manal. I fuochi d’artificio finali hanno concluso lo show. Ora spazio al pallone.