Sorpresa a Montecarlo. Il numero uno del mondo Novak Djokovic, tornato in campo dopo quasi due mesi da Dubai, esce all’esordio al secondo turno, venendo eliminato dallo spagnolo Fokina 6-3 6-7 6-1. Calo fisico del serbo al terzo set evidente, il 20 volte vincitore di uno Slam dovrà recuperare in fretta la condizione in vista dei prossimi grandi impegni, su tutti il Roland Garros.
Djokovic eliminato: serbo preoccupato per le sue condizioni
Al termine del match, Djokovic è apparso visibilmente insoddisfatto: “Ho sempre creduto di poter tornare e vincere la partita, e sono rimasto lì anche se molte cose erano contro di me in termini di come mi sentivo in campo. Dal punto di vista del gioco, fisicamente ero lontano dal mio meglio. Quindi, ovviamente, in questi tipi di condizioni e circostanze, devi davvero lavorare due volte di più di quanto faresti normalmente. Mi aspettavo che questa partita fosse davvero dura ed è quello che è stato. Sfortunatamente sono all’estremità più corta del bastone e la mia settimana finisce qui”.
Djokovic però non è così sorpreso della sconfitta contro Fokina: “Ci vorrà del tempo prima che mi senta davvero al meglio sulla terra battuta. Storicamente è sempre stato così. Non ho mai giocato molto bene nei tornei di apertura della stagione sulla terra battuta. Ma va bene. Ovviamente è quello che è. Devo accettare la sconfitta e continuare a lavorare”.
Il serbo nel terzo set è scomparso: “Non mi piaceva come mi sentivo fisicamente nella terza. Ho appena finito il gas completamente. Semplicemente non potevo davvero stare al rally con lui. Voglio dire, se non puoi rimanere nel rally, senza sentire le gambe sulla terra battuta, è una missione impossibile. Vedrò con la mia squadra i motivi per cui è andata così e tornerò al tavolo da disegno. Speriamo che la prossima settimana andrà meglio a Belgrado”, ha concluso Djokovic che vuole tornare al top per il Roland Garros.
Montecarlo, Tsitsipas non lascia scampo a Fognini
Giornata amara anche per Fabio Fognini. Il tennista azzurro, nel secondo turno, è uscito sconfitto nel match contro il greco Tsitsipas 6-3 6-0. Una partita quasi senza storia, con il numero tre al mondo che ha dominato e controllato sempre la sfida con il ligure. Adesso, la più grande speranza per l’Italia è Sinner, ma occhio alla fame di Musetti e Sonego.
