Pablo Montoya pensa esattamente il contrario di quanto espresso pochi giorni fa da Jean Alesi. L’ex pilota francese della Ferrari infatti aveva ribadito che per questa stagione le chance di vittoria per la Mercedes fossero vicini allo zero.
Diametralmente opposto invece il pensiero dell’ex pilota colombiano che ritiene che il team anglo-tedesco possa tornare a vincere nell’ultima parte del mondiale, anche grazie agli sviluppi della W13 in allestimento a Brackley.
Venerdì, dopo la pausa estiva, si torna in pista in Belgio e il team di Toto Wolff sarà chiamato a dare continuità e anche a migliorare i buoni risultati ottenutinegli ultimi due Gp stagionali, ovvero in Francia e Ungheria.
Juan Pablo Montoya, intervistato da VegasInsider, ritiene infatti che la squadra otto volte iridata sia nelle condizioni di poter salire sul gradino più alto del podio, anche e soprattutto grazie agli sviluppi della W13: “Se è vero che la Mercedes ha in serbo un grosso aggiornamento per le sue auto, sapete cosa succederà – ha affermato – è davvero bello vedere che la Mercedes è rimasta fedele al suo concetto di auto. Quasi tutte le altre scuderie hanno guardato a ciò che ha fatto la Red Bull e hanno spostato il timone progettuale verso il modo di pensare la macchina della Red Bull e della Ferrari. La Mercedes invece è rimasta fedele al proprio modo di concepire la vettura, e questo è stato molto interessante”.
Infine due battute sulla Red Bull leader del mondiale con Max Verstappen.
“La Red Bull non può soltanto specchiarsi e vantarsi che tutto stia andando bene – ha aggiunto – guardate l’ultima gara a Budapest: partivano decimi e nessuno pensava che avrebbero vinto la gara. La Ferrari invece stava correndo per difendersi dalla Mercedes, e quando si sono resi conto di quello che era successo è stato se avessero detto: ‘Siamo stati battuti di nuovo dalla Red Bull. Com’è possibile che sia successo?’ Si sono solo messi in brutte situazioni”.