Un selfie insieme in ascensore, un bacio appassionato in piazza in pubblico, e un abbraccio sensuale dopo la doccia in accappatoio, tre foto sul suo profilo Instagram a tema unico: da quando è tornato assieme ad Alice, Alvaro Morata non perde occasione per ricordare a lei e a tutti il suo amore. Anche a poche ore dalla gara di ritorno dei quarti di Nations League tra Spagna e Olanda l’ex bomber ha un pensiero per la moglie.
Il messaggio di Alvaro ad Alice
Stanno vivendo una sorta di seconda luna di miele Morata e la Campello dopo mesi turbolenti e una rottura traumatica che è stata fortunatamente superata. Sia a Istanbul, dove si trovano benissimo, sia in Spagna dove sono ora per l’impegno della nazionale in Nations League tra i due sono solo rose e fiori. A corredo delle foto sui social il bomber ha scritto: “ti amo tanto, amore”, per vedersi poi rispondere: “Io di più”, tra i commenti entusiastici dei follower.
Morata ha recuperato e oggi giocherà
Intanto Morata pensa anche alla Nazionale, che stasera è impegnata a Valencia. Per accedere alla final Four della Nations League, dopo il 2-2 dell’andata in Olanda, basterebbe il risultato dell’ultima partita della nazionale al Mestalla, ovvero la vittoria per 2-1 contro la Norvegia nella prima partita di qualificazione a Euro 2020. Morata sarà ancora una volta il fulcro del progetto, in quanto l’attaccante del Galatasaray si è ripreso dai problemi allo stomaco che lo avevano costretto a saltare l’affollato allenamento di venerdì scorso (oltre 15.000 tifosi) al Mestalla. Il suo principale rivale per quel ruolo sembra essere Ferran, che gioca in casa. Il nativo di Foios ha ancora vivi i ricordi dei tre gol segnati appena un mese fa sullo stesso campo, nei quarti di finale della Coppa del Re tra Valencia e Barcellona.
Morata a caccia del record
Questa sera Morata avrà una motivazione in più: potrebbe agganciare e superare Fernando Torres nella classifica marcatori di tutti i tempi delle Furie Rosse: 37 le reti messe a segno in 84 partite, sono 38 quelle siglate dall’ex Atletico Madrid. Un record incredibile raggiunto nel giro di undici anni: la prima chiamata con Del Bosque in panchina, il 15 novembre 2014, la prima rete nelle qualificazioni per gli Europei 2016, contro l’Ucraina.
Più complicato raggiungere Raul e David Villa: l’ex Real Madrid è a quota 44 reti, sono 59 quelli invece dell’ex Valencia e Barcellona.