Ce l’ha ancora in testa. Alvaro Morata ha giocato ieri col Milan, ha segnato, ha entusiasmato San Siro ma non riesce a dimenticare Alice Campello. A distanza di giorni dal comunicato via social in cui aveva reso pubblica la separazione dalla moglie, l’attaccante rompe il silenzio e si confessa con il giornalista spagnolo Javier de Hoyos nella trasmissione ‘De Corazón’ di TVE.
Morata si dice devastato
Il bomber non usa giri di parole: “Sono molto chiaro, la relazione è finita. Abbiamo un ottimo rapporto per il benessere dei nostri quattro figli, anche se non si può tornare indietro” come riporta Marca. “Avevamo entrambi chiaro che preferivamo porre fine al matrimonio e ricominciare da lì. Nonostante visioni discordanti, il nostro rapporto resta ottimo per il benessere dei nostri quattro figli. Non ci sarà alcun ripensamento”
“Sono devastato” ha detto al giornalista e il riferimento, probabilmente, è alla pressione che i media spagnoli e non solo hanno avuto nei suoi confronti. E probabilmente è anche questo, per sfuggire ai gossip (in Spagna i giornali ogni giorno stanno dedicando pagine e pagine alla rottura della coppia) il motivo per cui l’attaccante ha deciso di trasferirsi dall’Atletico Madrid al Milan.
La Campello non voleva lasciare la Spagna
Si pensava esattamente il contrario, ovvero che il trasferimento fosse dovuto alla volontà della Campello di riavvicinarsi alla famiglia, che vive a Venezia, ma Morata rivela: “Alice voleva restare in Spagna e non voleva un altro trasloco”. Smentiti anche i pettegolezzi su presunti tradimenti: “Non le sono mai stato infedele, è la donna più importante della mia vita”. La settimana scorsa la domestica della coppia aveva parlato della relazione di Morata e Campello, negando anch’essa che ci sia stato qualche tradimento, ma aveva spiegato che i due erano in crisi da almeno un anno: “Non l’avevano pensato prima perché si amavano moltissimo”.