”È il momento giusto per chiederti scusa”. Così Marco Materazzi inizia il suo saluto a Gigi Riva, pubblicato sul proprio profilo Instagram: l’ex difensore rievoca un incontro con Sepp Blatter a cui l’allora dirigente della Nazionale lo costrinse e ringrazia la leggenda azzurra per averlo ripetutamente difeso in pubblico.
- Morte Riva, il messaggio commosso di Materazzi
- Sui social le scuse di Materazzi a Riva
- Materazzi e l'addio alla Nazionale scongiurato da Riva
Morte Riva, il messaggio commosso di Materazzi
Alle ore 16 la città di Cagliari darà l’ultimo saluto a Gigi Riva, leggenda azzurra i cui funerali saranno celebrati nella basilica di Bonaria. Nel frattempo sui social continuano a spuntare messaggi d’affetto e omaggi nei confronti di Rombo di Tuono, soprattutto da parte di personaggi del mondo del calcio che hanno avuto la fortuna di conoscerlo o di lavorare con lui. Tra questi anche Marco Materazzi, che ha affidato il suo ricordo di Riva a un lungo post su Instagram.
Sui social le scuse di Materazzi a Riva
Il pensiero di Materazzi inizia con delle scuse a Riva per un episodio preciso, l’incontro riparatore con l’allora presidente della Fifa Sepp Blatter dopo i Mondiali 2006 in Germania. “Gigi, io lo so che mi hai perdonato, ma forse è il momento giusto per chiederti scusa dell’unica volta in cui non ti ho dato retta – scrive Materazzi -. Quel giorno del gennaio 2007, a Roma, quando fu Blatter a venire per chiederci scusa: a Berlino non ci aveva consegnato la coppa del mondo. Mi chiedesti di essere gentile, con lui. ‘No, Gigi: la mano non gliela stringerò, mai e poi mai…’. Avevi fatto di tutto per sdrammatizzare il momento, ma sai come sono fatto. Lo sapevi così bene che forse sei stato quello che mi ha sempre difeso più di tutti, quando in tanti mi attaccavano”.
Materazzi e l’addio alla Nazionale scongiurato da Riva
Materazzi prosegue svelando che fu proprio Riva a convincerlo a continuare a giocare in Nazionale, mentre il difensore accarezzava l’idea del ritiro. “Sicuramente sei stato quello che ha rinviato il mio addio alla maglia azzurra – continua l’ex difensore -: ero a Cagliari con l’Inter, mi venisti a trovare in ritiro per convincermi che la mia idea di lasciare la Nazionale era sbagliata”. Infine il saluto commosso alla leggenda azzurra. “Questo eri tu, Gigi – conclude Materazzi -: uno di poche parole, ma che trovava sempre quelle giuste. È per questo che oggi noi non ne troviamo, per dire quanto è forte il dolore. E quanto ci mancherai. R.I.P.”