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Morto Suarez: Da Moratti a Pardo il ricordo commosso sul web, tifosi affranti

La notizia della scomparsa del faro della grande Inter ha colto tutti di sorpresa, sui social è lutto

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

In pochi sapevano della malattia che in poco tempo si è portato via Luisito Suarez, uno degli ultimi baluardi ancora viventi della grande Inter di Helenio Herrera. La notizia della scomparsa del regista spagnolo sta facendo il giro del mondo via web e sono già migliaia i commenti sui social.

Morto Suarez, una leggenda per tutti i tifosi

Era interista al 100% Luisito Suarez ma a dirsi addolorati della sua scomparsa sono tutti indistintamente, nerazzurri e non. La signorilità dello spagnolo è stata sempre apprezzata dai tifosi al di là di ogni simpatia calcistica e sul web fioccano i ricordi.

“Definire Luisito Suarez un mito, una leggenda per quanto ha fatto nell’Inter è riduttivo. Io chiaramente lo posso ricordare negli ultimi anni da commentatore. Mai una parola fuori posto, sempre ficcante, preciso, da stare sempre a sentire a bocca aperta”, oppure: “Muoiono i poeti ma non muore la poesia perché la poesia è infinita come la vita Suarez” e anche: “Non ti ho mai visto giocare, ma mio papà mi ha parlato tanto di te. Ti ho sentito spesso parlare di calcio e di Inter ed ho subito capito che sei un interista vero, di quelli che l’Inter ce l’hanno tatuata sul cuore e la difendono sempre. Mancherai tanto Luisito”

C’è chi scrive: “Basta leggere Brera, Zanetti (Gualtiero) e avere parlato con i giocatori della sua generazione per capire quanto grande sia stato Luis Suarez, uno dei pochissimi che hanno fatto evolvere il loro ruolo. Magnifica persona, anche. Addio” e anche: “Era l’idolo di papà, primo grande Fenomeno (come diceva lui).L’uomo dei cinque rigori, ché prima un giocatore solo poteva batterli tutti quelli di una lotteria.L’architetto della grande Inter. Unico spagnolo ad oggi ad aver vinto il pallone d’oro. Se becchi papà, salutalo”.

Il ricordo di Suarez del direttore del Tgr

Il direttore del TgR Alessandro Casarin è commosso: “I tuoi lanci di 40mt. non si sono mai più visti, nell’era dell’Issimo per tutti, resti quel fuoriclasse scoperto dal Mago. Luisito per noi: ora senza Suarez e Corso il leggendario triplete finale della Grande Inter conserva solo l’ultima Bandiera Nerazzurra: Mazzola“.

Anche Luca Serafini, opinionista tifoso del Milan, sul proprio profilo Twitter, ha voluto ricordare e omaggiare così Luis Suarez: «Ciao Luis. Tra le tante persone con le quali ho condiviso anni e anni in tv, tu sei stato certamente il più educato. Arguto, simpatico, un pozzo di aneddoti e storie affascinanti, elegante e sobrio, mai sopra le righe. Mai. Un uomo intelligente».

Moratti piange l’uomo e il fuoriclasse Suarez

Affida a LaPresse il suo ricordo Massimo Moratti. L’ex presidente dell’Inter dice: “Oltre ad essere stato dirigente della mia Inter, Suarez è stato il più grande campione dell’Inter fino a quel momento. Ci ha fatto fare il salto di qualità, ci ha fatto vincere campionati, coppe europee e intercontinentali. Era completo, eccezionale, con doti fuori dal normale, un passaggio al volo da cinquanta metri che non ho visto mai più fare a nessuno”.

Anche La Figc si unisce al cordoglio dell’Inter e della famiglia per la scomparsa di Luisito Suarez: “Se ne va un monumento del calcio italiano e internazionale – le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina -. Ha regalato perle di bellezza per tutti gli appassionati ispirando generazioni di calciatori e tifosi”.

Riccardo Cucchi omaggia l’idolo della sua infanzia

Immediato anche il ricordo dell’ex voce di Tutto il calcio minuto per minuto, Riccardo Cucchi: “Sarti, Burgnich, Facchetti... Una formazione che mandavamo a memoria tutti, anche se non eravamo interisti, e il cui “regista” era Luisito Suarez. Grandi giocate e sorriso solare. Uno dei dispensatori di sogni della mia infanzia. Addio Luisito e grazie”

Infine il pensiero di Pierluigi Pardo: “Luisito Suarez è stata una delle persone più ironiche e disponibili che abbia mai conosciuto. Una leggenda, un Pallone d’Oro che però non se la tirava mai, luce negli occhi e battuta sempre pronta. Mostrava mille anni di meno della sua età. Viva le persone di buon carattere. RIP

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