“Ammetto che col senno di poi saremmo dovuti essere più flessibili, è stato un errore, ma ritengo che sia stato un errore da entrambe le parti e non abbiamo trovato un accordo. In quel periodo nessuno sapeva come sarebbe finita la vicenda relativa al Covid-19, se saremmo tornati a correre e quando, e le aziende dovevano fare i conti con questa incertezza. Fa male, come spiega Beirer, col senno di poi avremmo dovuto trovare un accordo, ma succede. Era un contesto molto diverso da quello di oggi”. A sottolinearlo, ai microfoni di Sky, è stato Simone Battistella, manager di Andrea Dovizioso che si è espresso a proposito della trattativa intavolata con la Ktm.
L’Aprilia apprezza tantissimo Dovizioso e la porta per la casa di Noale non è chiusa. Così filtra dall’entourage del centauro, attualmente al secondo posto della classifica nel Mondiale delle MotoGp.
“Andrea ha corso e ha accettato a livello economico condizioni molto differenti nei vari anni – ha precisato Battistella -. Per lui è il progetto la cosa più importante. I soldi sono importanti, è chiaro, ma non c’è mai stata in alcuna nostra negoziazione delle posizioni ferme ‘o così o niente’. Poi è logico che si ragiona anche in base alle situazioni contingenti e si valutano le cose in base alle informazioni che si hanno. Nel periodo del covid, ripeto, l’incertezza era grandissima. Anche KTM ha fatto scelte immediate, che col senno di poi avrebbe potuto aspettare a fare”.
Nei giorni scorsi Max Biaggi, pluricampione del mondo della classe 250, e attualmente ambasciatore nel mondo del marchio Aprilia, aveva mandato un messaggio al centauro romagnolo. “Sarebbe un pensiero stupendo, aiuterebbe anche a far crescere tecnicamente la moto. Spero comunque che per Iannone si sistemi tutto e lui possa dare il suo contributo in Aprilia”.