Johann Zarco è, in questa stagione, davvero in palla, tanto da essere in lotta per il titolo iridato della Motogp 2021. Il francese della Ducati è attualmente in 2° posizione nella classifica piloti, a 40 punti di distacco dal centauro della Yamaha Fabio Quartararo, che guida la graduatoria. Con otto Gran Premi ancora da disputare però, esisterebbe per Zarco la possibilità di tentare quella che sarebbe una clamorosa rimonta. All’orizzonte tuttavia si sta profilando un serio problema per il portacolori della Ducati.
Il terz’ultimo GP della stagione sarà a fine ottobre in Malesia, sul circuito di Kuala Lumpur, dove sarà vietato l’ingresso a coloro che non saranno vaccinati contro il Covid-19. Proprio qui sta il problema perchè, fa notare Speedweek, il francese si è sempre dichiarato convintamente No-Vax. Il nativo di Cannes ha rifiutato, all’inizio della stagione, i vaccini Pfizer che erano stati offerti a tutti i componenti del paddock Motogp dal governo del Qatar, e che avevano portato all’immunizzazione di buona parte dei componenti la ‘bolla’ del Motomondiale.
Anche se Dorna non ha, ovviamente, libero accesso alle informazioni personali dei piloti come per esempio se sono vaccinati o meno, il rischio del pilota Pramac è quello di non poter entrare nel paese anche se, allo stato attuale delle cose, non si sa ancora al 100% se la gara malese verrà infine disputata oppure no.
Il ministro dello sport di quel paese ha infatti insistito affinché tutti i componenti del paddock vadano in quarantena per 10 giorni dopo il loro ingresso nei confini. Dorna e IRTA sarebbero contrarie a questa soluzione.