Corre veloce il Mondiale MotoGP. Nemmeno il tempo di archiviare la splendida vittoria di Bezzecchi in India, il campionato riaperto dopo la caduta di Bagnaia e la rincorsa di Martin al titolo di Pecco, che il paddock del Motomondiale è già ripartito in direzione Motegi dove già da venerdì inizia il week end del Gran Premio del Giappone.
Oltre a tutti gli argomenti sul duello, a questo punto “triello” per il Mondiale MotoGp 2023, a tenere banco è ancora la vicenda relativa alla tuta aperta di Jorge Martin. Un caso che sta facendo discutere specie in relazione a quanto successo a Fabio Quartararo, penalizzato due anni fa a Barcellona per una situazione simile. Perchè due pesi e due misure? Proviamo a fare un po’ di chiarezza.
- MotoGP, la tuta di Martin fa i capricci: cosa è successo
- MotoGP: il malore di Martin in India, il video
- La tuta aperta di Martin: perchè si è aperta, il brevetto veneto
- MotoGP: perchè Martin non è stato penalizzato come Quartararo nel 2021
MotoGP, la tuta di Martin fa i capricci: cosa è successo
Buddh International Circuit, domenica scorsa, siamo alle ultime battute del primo Gran Premio di India della storia del MotoMondiale. Davanti c’è Marco Bezzecchi lanciatissimo verso la vittoria. Alle sue spalle è appena caduto Pecco Bagnaia il leader del Mondiale. Secondo è salito il suo diretto inseguitore, Jorge Martin.
Multitasking Martinator! 🦾@88jorgemartin was riding with his leathers open but luckily he managed to zip them up without losing any position! 🤯#IndianGP 🇮🇳 pic.twitter.com/wNMLvfyU8K
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) September 24, 2023
Il pilota del team Pramac ha la ghiotta occasione di riavvicinare Bagnaia in vetta alla classifica piloti dal basso del suo “zero” in India ma deve guardarsi dall’arrivo di un finalmente pimpante Fabio Quartararo su una rediviva Yamaha. Ad un certo punto dalle inquadratura del camera car nel cupolino della sua Ducati si nota la tuta di Martin incredibilmente aperta. Lo spagnolo nel giro di qualche curva riesce nell’impresa di tirare su la zip, richiudere alla bene e meglio la tuta, e nonostante la disidratazione in atto, difendersi dagli attacchi finali di Quartararo.
MotoGP: il malore di Martin in India, il video
Sorts his leathers issue ✅
Goes wide 😱
Overtakes @FabioQ20 at very last to re-take 2nd! ⚔️No energy left in @88jorgemartin! What an effort 🥈🥵#IndianGP 🇮🇳 pic.twitter.com/3e4QIgdtiW
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) September 24, 2023
Martin taglia il traguardo, è 2° e recupera così 20 punti a Bagnaia. Appena rientrato al box però, prima del podio, appena scende dalla moto ha un mancamento. Visibilmente provato dal gran caldo indiano è costretto a ricorrere alle cure mediche per riprendersi, evidentemente disidratato.
La tuta aperta di Martin: perchè si è aperta, il brevetto veneto
La prima domanda che in molti si sono fatti: perchè una tuta adibita ad un compito così delicato si è aperta in corsa, esponendo Martin al rischio di doversi alzare sulla moto in piena bagarre, per tirare su la zip? La spiegazione l’ha data nelle ultime ore un articolo dettagliato del sito specializzato mowmag.com
A dare le tute della MotoGP è la Alpinestars, azienda italiana produttrice di attrezzi tecnici di sicurezza per moto e auto da corsa (Motomondiale, Motocross, Formula 1, WEC e NASCAR) fondata nel 1963 da Sante Mazzarolo ad Asolo (TV) in Veneto.
La chiusura studiata dal marchio veneto infatti ha un doppio velcro pensato per massimizzare la sicurezza che funziona in questo modo: si chiude la cerniera, si applica il primo velcro, si posiziona il cursore su questo primo strato – c’è una canaletta dedicata – e poi si chiude il secondo velcro, quello con su il logo dell’azienda e parte della grafica disegnata. In questo modo la cerniera è bloccata meccanicamente e la tuta può aprirsi soltanto dalla parte inferiore
Probabilmente, anzi per stessa ammissione di Martin a fine gara, a causa del gran caldo, lo stesso pilota non ha allacciato correttamente secondo la prassi, la tuta che poi a causa delle continue vibrazioni, l’alta velocità, si è aperta in corsa. Anche alcune immagini prima del via sembrerebbero confermare la negligenza di Martin nel chiudersi la tuta.
MotoGP: perchè Martin non è stato penalizzato come Quartararo nel 2021
Le immagini di Martin intento a tirare su la zip della tuta in gara hanno fatto riaffiorare alla memoria l’episodio simile che ha visto protagonista proprio Fabio Quartararo nel Gran Premio di Barcellona del 2021. In quell’occasione il pilota della Yamaha venne punito con 3 secondi di penalizzazione aggiunti sul tempo finale della sua gara.
Perchè Martin non è stato penalizzato? Ci sono almeno tre elementi che hanno “salvato” Martin dalla penalità.
- l’apertura della zip sul petto del pilota spagnolo è stata sicuramente minore rispetto a quella di Quartararo in Spagna nel 2021 in cui di fatti la tuta ad un certo si era completamente aperta fino all’addome.
- il fatto che Martin abbia provveduto in tempi molto stretti alla chiusura della zip, cosa che Quartararo non fece nel 2021
- forse quello più preponderante: Quartararo nel 2021 tirò via il paracostole dalla sua tuta per evitare ulteriori vibrazioni, operazione che Martin non ha compiuto, come detto per l’apertura ridotta della sua zip e per l’intervento celere di chiusura della stessa.
Quartararo e la tuta aperta al GP Catalunya, penalità di 3″: “Congratulazioni a chi va a lamentarsi”
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