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MotoGP, le parole di Marquez dividono: il Mondiale 2023 è già iniziato

Mentre Pecco Bagnaia si prepara al primo match point per il titolo in Malesia, Marquez affila le armi in vista della prossima stagione promettendo battaglia anche all'interno del team Honda

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Il Motomondiale 2022 si appresta al gran finale, che per i colori italiani potrebbe ammantarsi di un valore storico ed inedito. Francesco Bagnaia è infatti più vicino che mai a riportare in Italia il titolo della MotoGP 13 anni dopo l’ultimo trionfo di Valentino Rossi, unico pilota nostrano capace di vincere il mondiale nella classe regina, per ben sette volte, dai tempi di Franco Uncini nel 1982.

MotoGP, Bagnaia e il conto alla rovescia verso l’appuntamento con la storia

Va da sé che si tratterebbe già di per sé di un’impresa, avvalorata dal fatto che Pecco trionferebbe grazie a una rimonta sensazionale partita dal -91 di metà stagione e dal fatto che il pilota torinese trionferebbe con la Ducati, diventando il primo italiano dai tempi di Giacomo Agostini capace di vincere in sella a una moto tricolore, impresa questa non riuscita neppure allo stesso Rossi durante la propria breve e non esaltante esperienza a Borgo Panigale.

Bagnaia potrebbe chiudere i conti già in Malesia nel penultimo GP della stagione e a far crescere l’ottimismo, oltre alla superiorità schiacciante della moto di Borgo Panigale, è l’abisso in cui sembrano precipitati Fabio Quartararo e la Yamaha. In attesa del gran finale, però, gli appassionati possono già entusiasmarsi in vista della prossima stagione, che dovrebbe vedere una corsa al titolo ancora più incerta. I temi già non mancano, dalla futura convivenza nel team factory Ducati tra lo stesso Bagnaia e Enea Bastianini, scelto per sostituire Jack Miller, fino al ritorno di Marc Marquez, che si aspetta una Honda competitiva.

Honda, Marquez “avverte” Rins e Mir: “Non darò consigli a nessuno”

In tal senso hanno fatto discutere le dichiarazioni rilasciate dal fuoriclasse di Cervera, che nel 2023 avrà come compagno di box Joan Mir, campione del mondo 2020, ma anche il suo attuale compagno in Suzuki Alex Rins, reduce dal successo in Australia.

Intervistato da ‘Motorsport’, Marquez, che compirà 30 anni a febbraio e che nel 2023 andrà a caccia del settimo titolo della carriera in MotoGP, a quattro anni dall’ultimo trionfo, non è stato tenero nei confronti dei piloti della “nuova generazione” e in particolare dei futuri “coinquilini”: “Se dicessi che ad Alex auguro il meglio con la Honda, mentirei. È ovvio che ha un gran potenziale, perché sta vincendo delle gare. Mir è campione del mondo, con loro si vedrà il livello della Honda. Ma non darò consigli a nessuno, perché anche Alex sarà un rivale in più per me”.

MotoGP, il Mondiale 2023 promette già spettacolo

Parole chiare, degne di un vero e proprio “animale da competizione” e destinate ad alzare la tensione già di per sé elevata anche a causa della decisione della stessa Ducati di preferire Bastianini a Jorge Martin per la sostituzione di Miller. Il pilota spagnolo del team Pramac non l’ha presa bene ed è parso nervoso anche durante il GP di Australia, apostrofando seccamente lo stesso Marquez per una presunta manovra scorretta: “Per tre volte Marc mi ha superato mettendomi fuori gioco, ma devo svegliarmi, le corse sono queste. D’ora in avanti diventerò più aggressivo”. In attesa dell’auspicata festa di Bagnaia, il Mondiale 2023 è già iniziato…

MotoGP, le parole di Marquez dividono: il Mondiale 2023 è già iniziato Fonte: Getty Images

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