Poteva essere il weekend del riscatto, invece Marc Marquez in Germania ha toccato il fondo. L’otto volte campione del mondo, che al Sachsenring ha trionfato 11 volte, era dato tra i favoriti per la vittoria ma le tre cadute nelle qualifiche hanno complicato i piani dello spagnolo. La ciliegina sulla torta è arrivata con l’infortunio al warm-up: microfrattura al pollice della mano sinistra. Il pilota Honda ha preferito così non scendere in pista per la gara di domenica, tornando a casa ancora una volta con zero punti.
La rinuncia di Marquez
Queste le dichiarazioni di Marc Marquez poco prima dell’inizio della gara: “Dopo 4-5 cadute e quella di stamani, preferisco non fare la gara. Non mi sento proprio pronto, ho preso tante botte. Avevo l’adrenalina in corpo. Quando però sono arrivato nel mio ufficio e ho ripensato a tutto quello che avevo fatto per un settimo posto sullo schieramento, ho capito che qualcosa non andava. Ho pensato solo ad arrivare al traguardo. Non vale la pena rischiare per così poco“.
Miller attacca Marquez
Tanti piloti non hanno apprezzato le parole di Marquez, su tutti Jack Miller. Il pilota australiano della KTM, interessata tra l’altro proprio all’otto volte iridato per il futuro, non ha avuto parole dolci per lo spagnolo: “Le Ducati vanno bene in questo momento, nessuno lo mette in dubbio. Ma non lo sono sempre state. Li raggiungeremo. Siamo gli unici a non lamentarci delle nostre moto. Anzi, cerchiamo di fare qualcosa per i problemi che abbiamo. Gli altri fanno i capricci e ripetono che la loro moto fa schifo. Così è troppo facile“.
Miller: “Non fare la principessa”
Per Miller, Marquez sarebbe il vero responsabile di questa crisi tecnica della Honda dopo aver preteso di avere accanto i suoi uomini attorno a sé: “Ha licenziato il 99% degli ingegneri che erano lì per sistemare i suoi ragazzi – ha aggiunto Miller secondo quanto riportato dalla testata spagnola Marca – e ora non riesce nemmeno a chiudere un giro. È colpa sua. Si lamenta della moto, ma in realtà dovrebbe tapparsi la bocca e fare quello che deve. Ti pagano per correre, non per fare la principessa e lamentarti“.
Non ha usato mezzi termini Miller, magari anche per difendere il proprio posto in KTM che un giorno magari potrebbe essere occupato da Marc Marquez. Al momento lo spagnolo sembra ai ferri corti con Honda, che non avrà apprezzato la rinuncia di domenica nonostante l’infortunio. La certezza è una: questa è la stagione finora peggiore di Marc Marquez tra prestazioni, squalifiche e cadute.