Chiusa la pausa estiva, parte il fine settimana del GP di Gran Bretagna, decimo appuntamento della MotoGP 2024. Sulla pista di Silverstone il programma del venerdì è incominciato con la prima sessione prove libere, che dopo una partenza in sordina hanno visto l’ascesa di Jorge Martin, autore del miglior tempo. Ottavo l’attuale leader di campionato Francesco Bagnaia. Spiccano però anche le Aprilia, che debuttano con degli importanti aggiornamenti a livello di aerodinamica (è il secondo pacchetto della stagione).
Lo spagnolo di Pramac si ripete nella pre-qualifica, conquistando così l’ingresso in Q2 assieme anche a Bagnaia, in questo caso terzo dietro ad Aleix Espargarò. Agguanta il treno di chi passa alla fase successiva di qualifica anche Marc Marquez.
- MotoGP Silverstone, le Prove: Martin si ripete, ma in Q2 vanno anche Bagnaia e Marquez
- MotoGP Silverstone, la top ten delle FP1
- MotoGP Silverstone, il resoconto delle FP1
- Dal 2025 il team VR46 sarà factory supported da Ducati
MotoGP Silverstone, le Prove: Martin si ripete, ma in Q2 vanno anche Bagnaia e Marquez
Nella sessione delle prove (che mette in palio, ricordiamo, l’accesso diretto alla Q2 per i primi dieci tempi) Aleix Espargarò è il primo pilota a scendere sotto i due minuti, esattamente come fece nelle FP1, come vedremo. Il pilota di Aprilia firma un tempo pari a 1’59.979 all’inizio della pre-qualifica, ma poi è Pecco Bagnaia a conquistare la vetta della sessione dopo il primo quarto d’ora, mettendo a segno un riscontro di 1’59.487.
Dopo l’inghippo del fumo fuoriuscito dal retrotreno della sua Ducati all’inizio della prova, Enea Bastianini però conquista il miglior tempo spodestando Bagnaia con un 1’59.026 (in sella ad un’altra Desmosedici messa a disposizione).
Passata tuttavia la prima mezz’ora, a balzare in testa ci ha pensato Maverick Vinales, con un tempo inferiore all’1’59 fruttato nel primo time attack. Alle sue spalle Jorge Martin, a due decimi di ritardo.
Ad una decina di minuti dalla fine però Bagnaia si issa di nuovo sulla cima dei migliori tempi firmando un riscontro di 1’58.447. Testimone poi passato a Martin, autore di un 1’58.262, per poi migliorarsi ulteriormente.
Infatti Martin chiude la propria pre-qualifica con un tempo di 1’57.911, davanti ad Espargarò e Bagnaia. Accedono in Q2 anche Bastianini, Jack Miller, Fabio Di Giannantonio, Brad Binder, Maverick Vinales, Marco Bezzecchi e, ultimo della top ten, Marc Marquez.
And just like that Friday is complete! 🏁
We’ll see you tomorrow morning for what might be a very tense qualifying session! 🌧️👀❓#BritishGP 🇬🇧 | #MotoGP75 pic.twitter.com/h3v06V125j
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) August 2, 2024
MotoGP Silverstone, la top ten delle FP1
Nella prima sessione Martin mette a segno un tempo di 1’59.383, battendo di 9 centesimi Maverick Vinales su Aprilia. Terzo colui che all’inizio delle FP1 aveva segnato i migliori riscontri, ovvero l’altro Aprilia Aleix Espargarò, a 33 decimi dal connazionale.
Quarto posto per Jack Miller, in quota KTM, e a seguire troviamo Franco Morbidelli per Pramac, Enea Bastianini per la Ducati ufficiale e Fabio Di Giannantonio per il team VR46. Il citato Bagnaia è ottavo, a 46 decimi dall’arcirivale Martin. Chiudono la top ten Fabio Quartararo e Marc Marquez.
MotoGP Silverstone, il resoconto delle FP1
Come abbiamo accennato, primo a scendere sotto i due minuti nelle FP1 è stato Espargaró, che nel suo giro con l’Aprilia fa registrare all’inizio della sessione 1’59.769. A seguire Pecco a 1’59.859. Il pilota spagnolo al suo ultimo anno in MotoGP ha mantenuto il miglior tempo per buona parte della sessione, sempre con alle sue spalle l’attuale leader di classifica, seguito dal compagno di squadra Bastianini.
Nel frattempo Martin ha faticato inizialmente a trovare il ritmo, pagando già un secondo dopo il primo quarto d’ora da Espargarò. Ma la condizione di svantaggio non dura molto: il futuro pilota Aprilia a circa 17 minuti dal termine si porta in prima posizione, battendo di 9 centesimi il tempo di Espargarò.
Contestualmente è partita la rimonta di Fabio Di Giannantonio, che si migliora via via portandosi dal sesto al terzo posto. Per la cronaca, nelle FP1 c’è stata anche la caduta di Pedro Acosta, che ha sbagliato la frenata finendo sulle barriere (fortunatamente senza conseguenze). Scivola anche Marc Marquez.
Dal 2025 il team VR46 sarà factory supported da Ducati
Intanto fuori dalle piste è stata ufficializzata oggi la notizia dell’accordo pluriennale tra Pertamina Enduro VR46 e Ducati, con la casa di Borgo Panigale che renderà la squadra di Valentino Rossi factory supported, fornendo quindi dalla prossima stagione le proprie Desmosedici GP25.
Si tratta di un assestamento della griglia delle Ducati dopo che Pramac ha deciso di passare dal 2025 alle moto Yamaha. VR46 ha vinto nel teorico ballottaggio contro Gresini per avere i bolidi ufficiali, uno dei quali sarà affidato ad un pilota (probabilmente Fabio Di Giannantonio, che potrebbe fare coppia con Franco Morbidelli) del team guidato da Alessio Uccio Salucci.