Adesso è ufficiale: Andrea Dovizioso lascia la MotoGP prima della fine della stagione. L’annuncio è arrivato in giornata, il pilota forlivese correrà la sua ultima gara a Misano a settembre, per poi dire addio definitivamente alla classe regina. La sua Yamaha passerà a Crutchlow.
- MotoGP, le parole di Dovizioso
- MotoGP, le difficoltà di Dovizioso
- MotoGP, i ringraziamenti di Dovizioso
MotoGP, le parole di Dovizioso
Queste le parole di Dovizioso: “Nel 2012 l’esperienza con la casa di Iwata in MotoGP era stata per me molto positiva e da allora ho sempre pensato che, prima o poi, mi sarebbe piaciuto avere un contratto ufficiale con Yamaha. Questa possibilità si è presentata, in realtà in modo un po’ azzardato, nel corso del 2021. Ho deciso di provarci perché credevo fortemente in questo progetto e nella possibilità di fare bene”.
MotoGP, le difficoltà di Dovizioso
Le cose adesso per Dovizioso sono cambiate: “Purtroppo negli ultimi anni la MotoGP è cambiata profondamente. La situazione è molto diversa da allora: non mi sono mai sentito a mio agio con la moto e non sono riuscito a sfruttare al meglio il suo potenziale, nonostante il prezioso e continuo aiuto del team e di tutta la Yamaha”, ha aggiunto.
E i risultati in pista non sono arrivati: “Anche se i risultati sono stati negativi, la considero comunque un’esperienza di vita molto importante. Quando ci sono tante difficoltà bisogna avere la capacità di gestire bene la situazione e le proprie emozioni. Non abbiamo raggiunto gli obiettivi desiderati, ma i confronti con i tecnici Yamaha e con quelli del mio team sono sempre stati positivi e costruttivi, sia per loro che per me. Il rapporto è rimasto leale e professionalmente interessante anche nei momenti più critici. Non era così scontato che accadesse”.
MotoGP, i ringraziamenti di Dovizioso
Alla fine, Dovizioso passa ai ringraziamenti: “Per tutto questo e per il loro supporto, ringrazio Yamaha, il mio team e WithU, nonché gli altri sponsor coinvolti nel progetto. Non è andata come speravamo, ma era giusto provarci. La mia avventura finirà a Misano, ma il rapporto con tutte le persone coinvolte in questa sfida rimarrà intatto per sempre. Grazie a tutti voi”.