La MotoGP ha deciso di cambiare. La FIM e la Dorna hanno infatti ufficializzato che a partire dal 2023 ci sarà la Sprint Race in ogni fine settimana di gara. Una corsa ridotta, come quella che si vede dall’anno scorso in Formula 1, ma che non deciderà la griglia di partenza per il gran premio vero e proprio.
La Sprint Race in MotoGP si disputerà così in tutti gli appuntamenti di sabato pomeriggio, con le qualifiche previste per sabato mattina che determineranno la griglia della stessa Sprint. Nella gara di domenica si partirà poi sempre in base al risultato delle qualifiche. Sparisce invece la quarta sessione di prove libere.
I primi dieci che accederanno diretti in Q2 non saranno più decisi dopo tre sessioni di libere, ma in base ai tempi combinati di FP1 e FP2 in programma sempre venerdì. L’FP3 di sabato mattina servirà così solo come prove tecniche in vista delle qualifiche, che si disputeranno qualche minuto più tardi.
Il presidente FIM, Jorge Viegas, ha spiegato così l’inserimento della Sprint: “Serve più spettacolo, più tifosi per dare visibilità anche al sabato – le sue parole in conferenza stampa -. Ci saranno delle cose da discutere, di certo la Sprint darà punti ma non darà l’ordine della griglia di partenza”.
Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna, si è soffermato sulla polemica nata da alcuni piloti: “Ieri in Safety Commission ho parlato con alcuni piloti – ha detto -, non è stata una discussione dura, ma prima di tutto dovevano essere informati i team. Le squadre sono d’accordo e a favore della Sprint Race”.