Roma è già vestita a festa, sulle radio è un tam-tam continuo: si sogna a occhi aperti dopo l’annuncio che sarà Josè Mourinho ad allenare il club giallorosso nella prossima stagione. Il giornale di riferimento dei fan, Il Romanista, è uscito con un’edizione speciale con un titolo ammiccante “Dimmi Josè”, con chiaro riferimento all’incipit dell’inno di Venditti Grazie Roma e un po’ ovunque si sentono solo toni trionfalistici sulla scelta dei Friedkin. Una voce controcorrente però c’è ed è quella di Fabio Ravezzani.
Per Ravezzani da anni Mourinho fa cose pessime
Il giornalista di TeleLombardia, colto come tutti di sorpresa dalla notizia, scrive su twitter: “Visto che non lo dice quasi nessuno, lo faccio io. La proprietà taumaturgiche di Mou si sono estinte 11 anni fa. Credere che basti il suo nome per vincere è un errore. Le sue ultime stagioni sono state pessime. E ora… via con gli insulti!”.
I tifosi sui social si dividono sulla provocazione di Ravezzani
Fioccano le reazioni: “Questo è vero però penso sia un segnale da parte della Roma..prendere un allenatore come Mourinho credo rappresenti un progetto importante altrimenti come dice lei da solo non basta” oppure: “Direttore ha perfettamente ragione, possiamo dirlo senza offesa per nessuno che Mou sia ufficialmente uscito dal calcio che conta?”.
In tanti si dissociano: “Sì ma non è che adesso è un incapace. È uno che si esalta in determinate situazioni e ambienti e secondo me, a differenza degli ultimi tempi, qui ha fatto una scelta in linea con il suo modo di essere” oppure: “Però per la società è una situazione win-win. Se vince bene, se non vince ha comunque messo il brand Roma a un livello superiore di quello attuale (e sappiamo quanto conta nel calcio di oggi)”.
C’è chi precisa: “Solo al Tottenham, in parte questa stagione. L’anno scorso è subentrato che la squadra era in zona retrocessione ed è arrivato in EL. Al Man Utd ha comunque vinto 3 titoli con grande concorrenza. Già vincere una coppa Italia a Roma sarebbe oro, mica deve vincere la Champions” oppure: “Può rompersi tutto in 2 mesi, ma se scatta l’empatia, Mou saprà trasformarla in energia pura. E a Roma basta una Coppa Italia” e infine: “Non ha mai avuto proprietà taumaturgiche. Ma è un ottimo psicologo ed una persona non banale nel dialogo, anche se specializzato nella difesa/esaltazione del proprio ego”.